Prorogata fino alle 11 di domani mattina l’allerta meteo gialla in vigore sulla Penisola Amalfitana.
Questa era stata diramata ieri dalla Protezione Civile della Regione Campania su tutto il territorio regionale.
Fino alle 20 di oggi, come stabilito da Palazzo Santa Lucia, la criticità gialla riguarderà tutto il territorio regionale.
Dalle 20 di stasera fino alle 11 di domani mattina, mercoledì 3 maggio, l’allerta gialla si restringerà dal punto di vista geografico.
Questa riguarderà, infatti, soltanto le zone 3, 6, 8 (al loro interno, è inclusa la Penisola Sorrentino-Amalfitana, ma anche altre aree del territorio provinciale salernitano come i Monti di Sarno ed i Monti Picentini; la Piana del Sele e l’Alto Cilento; il Basso Cilento).
In queste zone dalla Protezione Civile Regionale è stata raccomandata la massima attenzione, anche in assenza di precipitazioni, per la presenza di un rischio idrogeologico residuo.
Possono essere, infatti, ancora possibili i fenomeni che caratterizzano le fasi di allerta meteo gialla, come ruscellamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali ma anche possibili episodi di caduta massi e occasionali fenomeni franosi.
Ma la massima attenzione è prescritta da Palazzo Santa Lucia anche in assenza di precipitazioni, sia per il deflusso a valle delle acque provenienti dalle zone montuose o collinari che per i fenomeni di dissesto connessi alla saturazione dei suoli e a condizioni particolarmente fragili del territorio.
Le precipitazioni dalle 20 di stasera diventeranno isolate, anche se queste potranno avere carattere di rovescio o possibile temporale.
La Protezione Civile della Regione Campania ha raccomandato ai sindaci del territorio di mantenere in ogni caso attivi i COC (centri operativi comunali), di verificare che le comunicazioni siano correttamente ricevute da parte della Sala Operativa Regionale.
Inoltre, è vivamente consigliato di porre in essere tutte le misure di prevenzione e mitigazione dei rischi previsti in linea con i rispettivi piani comunali nonché di monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture (anche provvisorie) esposte alle sollecitazioni dei venti.