Continua l’ondata di maltempo che sta investendo la Costiera Amalfitana e la Campania intera in questi giorni di festa a cavallo del ponte del 1° maggio.
Sul fronte meteo coloro che hanno deciso di trascorrere il ponte della Festa dei Lavoratori non hanno incappato in belle giornate. Il primo maggio ha infatti portato con sé piogge e temporali. Lo scenario meteo non è nemmeno destinato a cambiare nei prossimi giorni, o almeno nel corso della giornata di domani.
In vista di ulteriori piogge e temporali che la Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato l’Allerta Meteo di Colore Gialla fino alle 20 di domani, martedì 2 maggio. Il livello di criticità, ossia del rischio idrogeologico per temporali è Giallo su tutto il territorio per “precipitazioni locali o sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, puntualmente di moderata intensità”.
A destare principale preoccupazione è il fatto che i fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione e potrebbero essere accompagnati da grandine, fulmini e raffiche di vento.
Le precipitazioni, in alcuni punti del territorio quindi saranno repentine e intense e potrebbero causare caduta di rami o alberi e danni alle coperture e alle strutture provvisorie.
Questo scenario meteo è molto temuto in Costa d’Amalfi dal momento che potrebbe causare fenomeni di caduta massi e occasionali fenomeni franosi connessi a condizioni idrogeologiche del territorio particolarmente fragili. Inoltre l’impatto al suolo delle precipitazioni potrebbe causare allagamenti di locali interrati e posti al pian terreno, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con inondazioni delle aree limitrofe, ruscellamenti, scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
Come sempre, in relazione ad un quadro meteo collegato ad una allerta meteo, la Protezione Civile della Regione Campania raccomanda ai Sindaci di mantenere attivi i COC (Centri operativi comunali), di verificare la corretta ricezione delle comunicazioni da parte della Sala Operativa regionale, di porre in essere tutte le misure di prevenzione e mitigazione dei rischi previsti in linea con i rispettivi piani comunali nonché di monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture (anche provvisorie) esposte alle sollecitazioni dei venti.