Questa mattina a Cava de’ Tirreni ha preso il via la presentazione del progetto sul Pronto Intervento Sociale. Il piano – redatto dal Piano di Zona Cava Costiera, si rivolge ai cittadini che si trovano in condizione di marginalità. Illustrate le azioni del progetto riguardanti il Pronto Intervento Sociale e l’Housing First.

All’incontro hanno partecipato diversi esponenti appartenenti alla sfera politica di Cava de’ Tirreni, nonché gli assessori alle Politiche sociali del comune di Maiori Gisella Tenebre, del comune di Minori Maria Citro e del comune di Conca dei Marini Maria Anastasio.

L’avvio del servizio rappresenta un importante e significativo intervento nel campo delle politiche sociali. Diviene cruciale, in un periodo storico particolarmente delicato, fare rete con le forze dell’ordine, i servizi sanitari, le parrocchie e il volontariato. In fine è quello di riuscire a offrire risposte concrete a chi può trovarsi in un momento di disagio economico e sociale.

Il nostro lavoro nell’ambito dei rispettivi comuni – ha affermato l’assessore Maria Citro – ci vede impegnati in prima persona a volte anche mettendo in capo interventi materiali e diretti per fronteggiare queste situazioni di marginalità che possono presentarsi. Ben venga, quindi, un servizio operativo 24 ore su 24 con un numero verde ed una struttura di accoglienza”.

Presente, inoltre, la presidentessa della cooperativa Girasole Patrizia Pepe, che sottolinea: “Siamo già operativi da qualche giorno ed attraverso il numero verde siamo in grado di ricevere segnalazioni per persone in difficoltà e dando anche ospitalità per le emergenze estreme in una struttura ubicata alla frazione Corpo di Cava”.

Il numero verde da contattare per il Pronto intervento sociale è: 800 933607. Il Progetto di inclusione sociale si compone, in primo luogo, di un Pronto intervento che, utilizzando il numero verde, si attiva in caso di emergenze a cui è necessario dare una risposta immediata in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato, assicurato 24h/24.

L’Housing First, invece, è un intervento nell’ambito delle politiche per il contrasto alla grave marginalità, basato sull’inserimento temporaneo in un appartamento di persone senza dimora con problemi di salute mentale o in situazione di estremo disagio.