Via libera, dalla Giunta Comunale, al programma triennale delle opere pubbliche da parte dell’amministrazione comunale di Amalfi: davvero numerosi e su vari fronti, da quello delle nuove realizzazioni agli interventi di recupero e restauro, alla prevenzione ed al contrasto al dissesto idrogeologico, gli interventi previsti.

Nel 2024 sono programmati, nello specifico, i lavori di impermeabilizzazione del foro in cui sono collocati gli ascensori che conducono al cimitero municipale (con una previsione di risorse pari a 294.816,08 euro), la riqualificazione di Piazza Municipio (1.061.129,57), l’intervento di efficientamento e messa in sicurezza dell’edificio scolastico sito in via Castello a Pogerola (2.392.185,40), la realizzazione e gestione dell’intervento di ristrutturazione ed adeguamento funzionale del plesso sportivo polifunzionale sito in località Vettica (3.315.369,29), la manutenzione straordinaria ed il recupero dell’edificio sito in via Maestra dei Villaggi da adibire a centro di aggregazione comunale (446.073,08).

Spazio, poi, nell’anno successivo, ad ulteriori importanti interventi. Nel 2025, infatti, sono previsti: il restauro e la riqualificazione del Comitero Monumentale di Amalfi (1.670.000 euro), il progetto integrato per la messa in sicurezza di numerose importanti aree del territorio, per 14.960.000 euro. Le aree interessate dall’intervento saranno, nello specifico, le spiagge di Duoglio e Santa Croce, la spiaggia di Marina della Vite a Vettica ed il Canale Pendolo, ma anche, a Tovere, le aree di San Marciano – Acquarole, quella del Gaudio e la zona del Cimitero a Pogerola, e l’area di Chiarito in prossimità del centro cittadino.

Ma sono previsti anche interventi minori ma comunque di importante impatto, come, ad esempio, quelli per la realizzazione di ormeggi nello specchio d’acqua antistante il porto e la spiaggia di Marina Grande (246.057,80 euro), il recupero di alcuni locali del Complesso Monumentale della SS. Trinità che ospita il Municipio di Amalfi, ovvero quello della biblioteca e dell’ex sede dell’Agenzia di Soggiorno e Turismo (224.254,00), l’adeguamento sismico, la riqualificazione funzionale e l’efficientamento energetico della scuola media in via Casamare (8.219.918,73), la realizzazione della strada vicinale-interpoderale via Madonna del Rosario (1.500.000 euro), la manutenzione straordinaria e la sistemazione delle strade vicinali-interpoderali via Maestra dei Villaggi, via Santa Caterina, via Tobulum, site nella frazione Tovere (723.447,13), l’intervento di consolidamento del costone Canale Pendolo (9.668.132,36), quello del Cimitero di Pogerola (8.460.000 euro), la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza dell’edificio destinato al Presidio di Protezione Civile (571.745,40), la mitigazione del rischio idrogeologico nelle aree adiacenti il Vallone Cieco, nell’area adiacente la Strada Statale 163 (994.234,58), la riqualificazione dell’antica cartiera con lo scopo di trasformarla in una centrale idroelettrica, mettendola, inoltre, a sistema con altri siti culturali (2.500.000 euro).

Ma nel piano delle opere pubbliche per il 2026 è prevista anche, tra le nuove realizzazioni, e con risorse previste per 119 milioni di euro, la realizzazione del c.d,. bypass di Amalfi. Sempre nello stesso anno sono programmati, inoltre, tra gli altri interventi, anche la realizzazione di sistemi ettometrici, ovvero ascensori inclinati, tra il centro storico di Amalfi (via delle Cartiere) e la frazione di Pogerola (4.900.000 euro). Opera, quest’ultima, che rientra nella strategia complessiva di riduzione della viabilità su gomma e del potenziamento, in chiave smart ed ecosostenibile, dei collegamenti tra il centro e le frazioni alte, anche per sviluppare ulteriormente la loro appetibilità turistica complessiva.

Tra gli altri interventi previsti per il 2026, inoltre, l’ampliamento del cimitero di Vettica (770.000), gli interventi alla strada interpoderale tra le località Palavena e Fiume (1.000.000), la riduzione dell’impatto ambientale della rete di di distribuzione ed elettrificazione a servizio delle aree agricole interne al Comune di Amalfi (2.420.000).

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