Il Comune di Praiano, in collaborazione con l’Associazione Pelagos, le associazioni presenti sul territorio e le parrocchie, ha reso noto il programma degli eventi e delle manifestazioni che si svolgeranno durante le festività natalizie.
Si tratta di un programma ricco eventi dove grandi e piccoli troveranno l’intrattenimento giusto per vivere insieme il periodo più bello dell’anno. Fiore all’occhiello degli eventi del borgo della Costa d’Amalfi saranno la musica e la tradizione.
Il cartellone di eventi inizia sabato 10 dicembre con l’Associazione Flautistica Italiana che, con il concerto di Mario Pio Ferrante al flauto e Raffaele Maisiano al pianoforte, ci condurranno in un viaggio musicale “nel romanticismo da Napoli a Parigi”.
Ancora musica classica con un concerto per pianoforte, contrabbasso e voci (soprano e mezzo soprano) che si terrà il 17 dicembre presso la congrega del Rosario, il luogo che Praiano identifica come “Casa della Musica”.
Qui si terrà, fino al 31 dicembre 2022, la mostra “Napoli città canora: Pasolini e la canzone napoletana” organizzata dalla Fondazione Bideri e dedicata al poco esplorato legame tra l’intellettuale friulano e la tradizione musicale partenopea.
Domenica 18 dicembre invece il Rotary Club Costiera Amalfitana, in un evento unico che si terrà presso la Chiesa di San Gennaro, oltre a conferire benemerenze rotariane a talenti puri di Praiano e della Costa d’Amalfi ricorderà, con declamazioni di liriche e testimonianze, Don Domenico Irace per tutti Don Mimì sacerdote, docente, educatore, poeta e scrittore praianese vissuto tra il 1910 e il 1981.
Il programma prosegue poi con la compagnia Coriola che eseguirà nel suo concerto martedì 20 dicembre, canti natalizi dalla tradizione napoletana arrivando fino a quella nordeuropea ed americana.
Lunedì, 26 dicembre, con Suoni d’Ancia i maestri Sodano, Cernuto e Pisano immergeranno il pubblico nelle più classiche sonorità natalizie deliziandoci con tre, tra gli strumenti più antichi, del panorama musicale: l’Organo, la Zampogna e il Fiscaletto.
Il 23 e 29 dicembre e giovedì 6 gennaio 2023, sarà il turno dei giovani cittadini di Praiano che con la compagnia teatrale Idea Live aps di Salerno intraprenderanno un percorso, con ben tre spettacoli fiabeschi, dal mondo immaginario di Alice nel Paese delle meraviglie, del Piccolo Principe e dei personaggi di un fantasioso e moderno Presepe vivente, ai giorni nostri. Momenti di “divertimento educativo”, ma allo stesso tempo gli attori aiuteranno loro ad imparare a non perdere mai la fantasia e l’immaginazione.
Mercoledì 28 dicembre si concluderà il clima dedicato alle melodie natalizie con il concerto FERMARONO I CIELI: Le Canzoni del Presepe napoletano di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Ambrogio Sparagna con la partecipazione di Peppe Servillo.
Le canzoni legate al Presepe napoletano – e fra queste le famosissime “Quante nascette ninno”, “Fermarono i cieli” – interpretate dalla affascinante voce di Peppe Servillo e dai suoni di Ambrogio Sparagna e dei suoi musicisti.
Tanti gli strumenti musicali curiosi e antichi tra cui una zampogna gigante, un modello di straordinarie proporzioni (è alta quasi 2 metri) diffusasi nel Regno di Napoli a partire dalla fine del ‘700 allo scopo di accompagnare proprio il repertorio tipico delle canzoncine spirituali. Il tutto unito con splendide voci ad evocare insieme un’atmosfera unica di grande intensità emotiva.
Non mancheranno incontri letterari e culturali: martedì 27 dicembre, presso il Centro Culturale “Andrea Pane” verrà presentato il testo CHARLES DARWIN- L’uomo, il suo grande viaggio e la teoria dell’evoluzione (di John Van Wyhe).
Domenica 1 gennaio, primo giorno del nuovo anno, la popolazione praianese si ritroverà nella chiesa di San Gennaro per il consueto Gran Concerto di Capodanno: Valzer viennesi arrangiati dal Maestro Giovanni Vuolo e magistralmente interpretati dal premiato concerto bandistico “Città di Minori”.
Sabato 7 gennaio concluderà il programma degli eventi A Paranz d’o Tramuntan: l’allegria e l’euforia dei primi giorni dell’anno cantata e ballata sulle note dei canti popolari campani e costieri, scandite da strumenti tipici (tammorre, fisarmonica, organetto, castagnette, putipù, zampogna e ciaramella).
Quest’anno le decorazioni natalizie sono all’insegna del risparmio energetico. Le illuminazioni sono alimentate al 100% da energia solare grazie ad un pannello fotovoltaico che ricarica le batterie interne, le quali rilasciano energia per far accendere le luci una volta che il sole è tramontato. La partecipazione agli eventi è libera e gratuita.