Ravello. Cori amatoriali e professionali si danno appuntamento nella città della musica, l’11 e il 12 maggio, per la seconda edizione del concorso internazionale “Premio Schola Cantorum”, indetto dall’associazione “Diabolus in Musica”, in collaborazione con il Comune di Ravello. Potranno partecipare al concorso, cori amatoriali e professionali provenienti da ogni parte d’Europa, che entro il 2 aprile 2024, dovranno far pervenire alla segreteria del concorso, registrazioni di audio e video, di due brani a libera scelta per genere e repertorio, della durata massima di dieci minuti.
La selezione sarà effettuata da una giuria qualificata, composta da cinque esperti, presieduta dal maestro Elsa Evangelista, già direttore del Conservatorio San Pietro a Majella e coordinata dal direttore artistico del concorso, il maestro Colomba Capriglione, docente di direzione di coro e composizione corale del Conservatorio di Frosinone.
“Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta di ospitare la seconda edizione dell’iniziativa, anche in virtù della vocazione di Città della Musica che da sempre caratterizza Ravello – dichiara il sindaco, Paolo Vuilleumier – Saremo lieti di ospitare formazioni corali provenienti dall’Italia e dall’estero, che potranno esibirsi in una cornice storica come la Chiesa di San Giovanni del Toro, rappresentativa di tutto il nostro patrimonio culturale e in cui riecheggiano, da secoli, voci e suoni. E qui non posso non ricordare le tante esperienze di tanti gruppi che hanno sonorizzato Ravello, nelle occasioni più svariate: dalle celebrazioni liturgiche in Duomo alle occasioni civili e sociali, alle manifestazioni tradizionali e popolari. Ad ognuno di loro è associata un’immagine, un ricordo, tenendo così annodati quei fili che partono da lontane memorie, facendole rimanere vive e presenti nello spirito identificativo delle radici umane e culturali di questa comunità“.
Per la seconda edizione del concorso, la sede scelta è nel cuore del borgo antico di Ravello, con la disponibilità, concessa dal parroco Don Angelo Mansi, della medievale chiesa di San Giovanni del Toro.
“Siamo molto felici che Ravello abbia confermato la volontà di accogliere questo nostro concorso internazionale – dichiara il maestro Colomba Capriglione – Malgrado il periodo pandemico riuscimmo a garantire, per la prima edizione, la partecipazione di prestigiosi cori internazionali, offrendo uno spettacolo meraviglioso e dando opportunità a tante ensemble corali che si esibirono nell’auditorium“.