Il fotografo subacqueo napoletano Pasquale Vassallo recentemente è stato premiato per un suo scatto suggestivo dal titolo “Yellow Candy”.
Non bisogna farsi ingannare dal titolo della foto. Infatti quello della “caramella gialla” è uno scatto tutt’altro che dolce. Si tratta invece di una trappola artigianale per pesci, ideata dai pescatori napoletani, dalla quale, una volta entrati, non escono più.
È lo stesso Pasquale Vassallo, fotografo subacqueo naturalista, a spiegare come funziona il meccanismo di questa trappola mortale.
“Il contenitore di plastica viene riempito di esche, che attirano molluschi o pesci, come quello immortalato (si tratta di una castagnola, il popolare ‘guarracino’). Spesso poi il contenitore viene abbandonato nel mare ed altri pesci ne restano intrappolati creando un ulteriore inquinamento da plastica.”
Con il suo scatto, Vassallo è intenzionato a denunciare con forza l’interazione tra uomo e fauna che vive nel mare della Campania. Il tutto viene svolto con totale eleganza e maestria, senza rinunciare all’estetica raffinata unita alla precisione della composizione.
La foto emblematica e la sua bravura sono stati gli ingredienti fondamentali che hanno valso ancora una volta a Pasquale Vassallo riconoscimenti importanti. Questa volta per lui menzione d’onore al Siena International Photo Award e il terzo posto nella categoria “Humans and nature” al Gorden Turtle di Mosca.
La caramella gialla, immortalata nel mare dei Campi Flegrei, oltre ad essere uno scatto iconico è anche una documentazione di ciò che avviene nei fondali marini, lontano dai nostri occhi.
