Anche il Prefetto di Salerno bloccato nella morsa del traffico sull’Amalfitana.

A rivelarlo è stato lo stesso rappresentante del governo sul territorio provinciale nel corso della cerimonia per il 78mo anniversario della Liberazione, svoltasi ieri mattina nella città capoluogo.
Lo si legge sull’edizione digitale de “Il Mattino”.

Francesco Russo si è soffermato nel suo intervento sulle criticità nella viabilità del territorio costiero amalfitano, evidenziando la necessità di regolamentare traffico e sosta, spesso selvaggia.

«Le polemiche sulla Costiera Amalfitana sono quasi inevitabili – ha commentato il Prefetto ai microfoni della testata – Obiettivamente è molto complicato ma non possiamo immaginare che tutti possano andare con mezzi a motore sulla Costiera Amalfitana. Poi c’è un aspetto molto importante e che rimane fondamentale sul quale un po’ tutti devono contribuire anche gli operatori turistici: le macchine non possono essere parcheggiate in quel modo selvaggio».

Per il Prefetto di Salerno non ci sarebbe, nella sostanza, un problema di controlli: le forze dell’Ordine e gli agenti della Municipale presenti sul territorio sarebbero, infatti, in numero adeguato ad assicurare la vigilanza lungo le strade della Divina.

Ci sarebbe, però, un problema ancora più grave e difficile da arginare: quello dell’inciviltà purtroppo diffusa.

Le auto parcheggiate in modo selvaggio, senza regole, sarebbero, infatti, un ostacolo per la circolazione degli autobus, specie quando incrociano auto in transito.

«In alcuni punti se non ci sono auto parcheggiate si riesce a passare – ha, infatti, proseguito il Prefetto sul punto – Se le persone vogliono fare tutte il proprio comodo allora non ce la possiamo fare e poi si determinano problematiche a catena. Bisogna potenziare il trasporto pubblico e noi ci lavoriamo sempre. Abbiamo dei tavoli aperti ma c’è da conciliare l’aspetto del turismo con l’aspetto dei residenti che si devono muovere dalla Costiera».

Il Prefetto, viste anche le numerose segnalazioni ricevute ed il dibattito pubblico cresciuto negli ultimi giorni sul tema, ha deciso, dunque, di visitare la Divina nei giorni del ponte del 25 Aprile, constatando personalmente le difficoltà che ci sono nella circolazione viaria.

«Alcuni di questi (blocchi) – ha concluso il Prefettoli ho capiti: ad Amalfi per esempio c’era un grosso traffico pedonale di gente che ama la città e la vive.. Ma dove ti blocchi è perché ci sono auto parcheggiate in maniera selvaggia. Maleducati e così non va bene. Io non posso fare polemiche ho un ruolo istituzionale diverso devo cercare di risolvere i problemi e credo che il più serio di tutti sia quello della sosta selvaggia sulla Costiera Amalfitana ci sono dei punti dove non è possibile. Bisogna rendersene conto e lavorare tutti in questa direzione».

Non si è fermato, intanto, nemmeno nei giorni festivi appena trascorsi, il dibattito sulla viabilità in Costiera Amalfitana.

I sindacati, con una nota indirizzata al Prefetto, al presidente della commissione regionale trasporti Luca Cascone ed ai vertici di Sita Sud, evidenziando la gravità della situazione per la mobilità in Costiera, hanno richiesto l’adozione di provvedimenti tempestivi ma capaci di offrire una soluzione al problema anche nel medio periodo.