Si svolgerà a Praiano, tra l’1 ed il 4 settembre, il Festival “La Magia degli Elementi”, un’inedita rassegna di eventi, percorsi ed itinerari che coinvolge alcuni dei luoghi più affascinanti e colmi di tradizione della Costa d’Amalfi e del Vallo di Diano.

Il comune di Maiori è il centro capofila, ma il progetto da cui si sviluppa il Festival, co-finanziato dal POC Campania 2014-2020 rientra nei progetti di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, coinvolge, oltre alle cittadine del Vallo di Diano come Padula, Montesano sulla Marcellana, anche Cetara e Praiano.

Il centro costiero diverrà protagonista di una serie di interessanti appuntamenti tra cultura, musica e valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale.

Nel pomeriggio del primo settembre, primo giorno di manifestazione, si terranno laboratori di ceramica artistica in piazza San Luca, che diverrà, in serata, lo scenario di un “gemellaggio” all’insegna del buon gusto con il comune irpino di Montefredane. La giornata, infatti, si concluderà con una piacevole degustazione di prodotti tipici irpini.

Il 2 ed il 3 settembre, secondo e terzo giorno del Festival, vi saranno, in serata, aperture straordinarie di numerose chiese praianesi (nello specifico, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, la Congrega del SS. Rosario, la Parrocchia di San Luca Evangelista e la Chiesa di San Tommaso.

La serata sarà, anche, ricca di musica: alle 21.30 è in programma un concerto di musica classica napoletana, alle 22.30 un concerto per organo, mentre, nel contempo, sarà possibile anche ammirare, lungo il Percorso Naturarte, le opere di Ferdinando Vassallo e Fausto Lubelli.

Il percorso si snoderà da Piazza Antico Seggio a Piazza San Luca, percorrendo via Duomo, fino a raggiungere le chiese di San Tommaso e San Giovanni Battista.

La chiusura del festival vi sarà, invece, durante la serata di domenica 4 Settembre: scenario protagonista sarà, in questo caso, la Marina di Praia. Le rocce del borgo marinaro saranno illuminate a giorno con particolari effetti di luce, con un piacevole sottofondo di musica classica.

Durante la serata conclusiva del Festival, inoltre, sarà possibile ammirare le ceramiche disegnate e realizzate dal laboratorio “Lizart“.