Si rinnova anche quest’anno a Praiano, dal 30 luglio al 4 agosto, la tradizione della suggestiva “Luminaria di San Domenico“.
Da oltre quattrocento anni, infatti, i cittadini del comune costiero adornano balconi, terrazze, giardini e vicoli con candele e lampade ad olio per celebrare la festa del santo. Questa tradizione è nata nel 1599, quando i monaci domenicani fondarono il Monastero di Santa Maria a Castro, nella parte alta del paese, in prossimità di dove oggi si snoda il Sentiero degli Dei.
La manifestazione ha origini antichissime, ed affonda le proprie radici nella leggenda: secondo un racconto, tramandato nei secoli, la madre di San Domenico, Giovanna, sognò di portare nel grembo un cane avente una torcia in bocca, con la quale la terra veniva incendiata, quasi a rendere, metaforicamente, l’illuminazione delle genti da parte della fede cristiana.
Secondo alcuni storici, poi, la donna che battezzò il santo avrebbe notato una stella risplendere meravigliosamente sulla fronte del bimbo appena iniziato alla fede cristiana. Proprio questi, in sintesi, sarebbero i motivi per i quali il cane, la torcia e la stella sono diventati i simboli di San Domenico e dei frati dell’ordine da lui fondato.
Il fuoco è, dunque, l’assoluto protagonista dello storico evento, che prende il via, come ogni anno, dall’accensione di ben tremila candele lungo il decoro maiolicato di Piazza San Gennaro: le luci si snodano, poi, lungo le vie del paese, sino ad arrivare al Convento. Tutto questo viene reso possibile dal lavoro prezioso compiuto da parte dello staff della luminaria.
Tantissimi sono i bambini e ragazzi che, nei giorni che precedono l’evento, con dedizione e impegno, realizzano artigianalmente le tradizionali fiaccole armeggiando con latte, olio e stoppini, e dando vita a creativi ed affascinanti giochi di luce.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.luminariadisandomenico.it, oppure contattare l’ufficio Informazioni Turistiche del Comune di Praiano al numero 3420602674 e/o all’indirizzo mail [email protected]