Con la scomparsa di Gennaro Amendola cambia la composizione del Consiglio Comunale di Praiano, che perderà un membro e continuerà ad esercitare regolarmente la sua attività, con l’annesso e connesso mutamento del quorum per le deliberazioni a maggioranza.

Complessa è la normativa di riferimento: la fattispecie della surroga è, infatti, disciplinata dall’articolo 45 comma 1 del Testo Unico sugli Enti Locali (il decreto legislativo 267/2000). Questo prevede la surroga nell’ambito dei candidati appartenenti alla medesima lista.

Tuttavia, a Praiano, dove, peraltro, era unica la lista presentata alle elezioni comunali del 2021, questa risulta incapiente: dunque, non vi sono primi dei non eletti che potranno subentrare al compianto consigliere di maggioranza nell’assemblea cittadina.

Tuttavia, come risulta da un parere del Gruppo di Lavoro Enti Locali della Prefettura di Modena del 2008, che rappresenta una situazione identica rispetto a quella verificatasi a Praiano con la scomparsa di Amendola
qualora la lista dei candidati in argomento venga ad esaurirsi non avrà luogo alcuna surrogazione e l’organo consiliare potrà legittimamente continuare nella propria attività pur con il seggio vacante“.

I consiglieri, dunque, nel caso specifico del comune costiero, passerebbero da otto a sette: la maggioranza, dunque, passerebbe a quattro.

I tempi per la surroga dovrebbero essere, in ogni caso, piuttosto brevi: la normativa vigente prescrive, in virtù del combinato disposto degli articoli 45 e 38 comma 8 del Tuel, possa comunque valere il termine di 10 giorni espressamente previsto per i casi di dimissioni.

Tuttavia, in molti casi è consuetudine che la questione della surroga si inserisca al primo punto dell’ordine del giorno della prima seduta utile. Non esistono, infatti, sanzioni in caso di decorso infruttuoso del primo termine.

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