Si è svolto regolarmente, questa mattina, il consiglio comunale di Praiano, convocato con urgenza dalla sindaca Anna Maria Caso, dopo che nelle precedenti sedute non era stato raggiunto il numero legale.
Presenti all’assemblea il vicesindaco Mario Capuano, l’assessore, Agostino Amendola, i rappresentanti consiliari di maggioranza Arturo Terminiello, Anna Maria D’Urso e Fiorina Rispoli, e quelli di opposizione Federica Ruocco e Raffaele Cuccurullo.
La sindaca ha riconosciuto, in apertura di seduta, che l’assenza di alcuni consiglieri, e quindi del numero legale, è stata dovuta a motivi casuali o di forza maggiore.
L’assise dell’Antica Plagianum ha discusso dei punti previsti all’ordine del giorno: aggiornamento del contributo di concessione per gli oneri di urbanizzazione, approvato a maggioranza, e del debito fuori bilancio, pari a 45mila euro, approvato all’unanimità e relativo alla vicenda dell’Infopoint, in relazione alla quale nel 2022 il Comune era stato condannato al risarcimento dell’impresa aggiudicataria dei lavori nel 2007. Sentenza, peraltro, sulla quale la ditta ha presentato ricorso in appello avanzando la pretesa di un importo maggiore rispetto a quello originariamente determinato dal Tribunale di Salerno. I dettagli.
Ed è proprio sullo stato di salute delle casse comunali che la sindaca di Praiano ha rassicurato i consiglieri: l’assessore Agostino Amendola, nel suo intervento, ha evidenziato come questo vada a gravare “sulle tasche dei praianesi“.
In relazione alla vicenda del mancato raggiungimento del numero legale, era presente all’ordine del giorno anche l’ approvazione del regolamento concernente la possibilità di svolgimento delle adunanze consiliari in modalità telematica o ibrida: i consiglieri in caso di estrema necessità potranno, dunque, collegarsi da remoto.
