Positano continua a puntare sulla storia e sulla cultura quali elementi forieri di un valore aggiunto, che va ad arricchire ulteriormente un composito patrimonio di bellezze naturali e paesaggistiche che la rendono meta unica e di indiscussa rilevanza turistica a livello internazionale.

Martedì la conferenza stampa presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un incontro importante che ha dato vita ad un percorso di collaborazione tra musei per uno sviluppo concreto e consapevole dei propri beni culturali.

Il Comune di Positano ha, infatti, ottenuto già alla fine dello scorso anno un finanziamento indetto dal Ministero dell’Interno presentando una progettazione dal titolo “Positano: la Villa Romana si Racconta”, un lavoro ideato e realizzato da Laura Valente attraverso il quale si è potuto realizzare un protocollo d’intesa tra il Mar e il Mann al fine di ricreare una fitta rete di reciproca cooperazione.

Questo non è un punto di arrivo bensì si identifica come trampolino di lancio per una nuova prospettiva di scavo: una grande soddisfazione, frutto di un cospicuo lavoro portato avanti negli ultimi 13 anni, con impegno e dedizione, prima dall’amministrazione del Sindaco Michele De Lucia ed oggi dal Sindaco Giuseppe Guida – il commento di Palazzo di Città a margine dell’iniziativa – La nostra Villa Romana continua a ricoprire una posizione di assoluta rilevanza, mantenendo alte le prospettive future con l’obiettivo di restituire all’intera comunità un tesoro che per secoli è stato custodito dalle rovine del Vesuvio, ma che oggi torna alla luce con tutte le peculiari caratteristiche che la rendono un unicum assoluto“.

La presentazione del progetto ha rappresentato, in altri termini, per l’amministrazione comunale di Positano, un modo per suggellare l’impegno portato avanti negli ultimi anni per la valorizzazione del patrimonio archeologico della città, in precedenza scarsamente conosciuto specie dal grande pubblico di turisti e visitatori, anche nell’ottica di una complessiva diversificazione dell’offerta turistica.

Il finanziamento è del ministero dell’interno e riguarda il progetto “La Villa romana di racconta”, che abbiamo ricevuto a fine del 2022 – ha precisato il primo cittadino di Positano Giuseppe Guida ad Amalfinotizie – siamo stati tra gli ottanta comuni in tutta Italia ad aver beneficiato del finanziamento con una progettazione innovativa sulla Villa romana basta su più linee d’azione: archeologia, accoglienza e comunicazione digitale“.

Alla base – ha proseguito, ancora, il primo cittadino di Positanoc’è stata una forte strategia di rete frutto di un protocollo d’intesa siglato con il museo archeologico di Napoli (Mann). Puntiamo sul nostro patrimonio storico culturale come valore aggiunto di un paese dalle bellezze paesaggistiche straordinarie. Tutto questo è per noi solo un punto di partenza, stiamo lavorando con grande impegno per riprendere gli scavi archeologici già dal prossimo anno in modo restituire al nostro paese e al mondo intero un altro pezzo della nostra storia millenaria“.

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