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Tappa positanese per Francesco Montanari, il “Libanese” di Romanzo Criminale

Una sosta breve, ma intensa e piacevole, quella di Francesco Montanari, a Positano.

Il noto attore fu uno dei principali protagonisti di “Romanzo Criminale”, serie televisiva prodotta tra il 2008 ed il 2010, ancora oggi molto conosciuta, tratta da un romanzo di Giancarlo De Cataldo e che si ispira alle vicende della famigerata “banda della magliana“.

“Il Libanese”, com’è noto nella fiction, ha trascorso la festa della Liberazione a Positano, dove si è fermato all’Elisir Cafè per sorseggiare un caffè.

Tanti i turisti ed i clienti presenti nel locale sito al centro della città verticale in una giornata che, seppur non eccellente dal punto di vista climatico, ha attratto davvero numerosi visitatori nella Divina, tanto da tenere sempre particolarmente accesi i riflettori su overtourism e conseguenze del traffico intenso.

Immancabili le foto di rito con la titolare del locale, Angela Porpora, e gli autografi con tutti gli appassionati di fiction presenti.

Dopo “Romanzo Criminale”

La carriera di Montanari è proseguita anche dopo il ruolo sul piccolo schermo per il quale è maggiormente ricordato.

Nel 2012 interpretò, infatti, la parte di un senzatetto nel videoclip di Luciano Ligabue M’abituerò, diretto e prodotto da Marco Salom.

Nel 2013 compare in Squadra antimafia interpretando Achille Ferro, spietato mafioso catanese. Valerio Binasco lo scelse per interpretare Romeo nella pièce Romeo e Giulietta prendendo il testimone di Riccardo Scamarcio.

Tra le altre ospitate note vi fu quella, nel 2015, alla festa de Il Fatto Quotidiano per interpretare Massimo Carminati nelle intercettazioni di Mafia Capitale.

In quegli anni fu, infatti, forte il dibattito pubblico (e non solo politico) sul tema.

Nel 2018 recitò per la serie televisiva “Il Cacciatore”, che andò in onda su Rai2 e narrava fatti di mafia accaduti in Sicilia negli anni ’90.

Nel 2021 affiancò Roberto Bolle alla conduzione di Danza con me, programma di Rai 1, e poi inizia le riprese per la nuova serie Sky dal titolo Impero, che in seguito fu rinominata Il grande gioco e che andò in onda lo scorso anno.

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