Centinaia di mezzi controllati e circa il 30% non aveva effettuato il pagamento per accedere alla Ztl di Positano. È questo il bilancio del servizio effettuato dalla polizia locale nell’intenso weekend pasquale che ha portato nella perla della Costiera Amalfitana migliaia di visitatori e turisti provenienti da tutto il mondo.
Per gli Ncc, noleggio con conducente, è previsto il pagamento di cinque euro per entrare in paese tramite apposita piattaforma che consente anche la prenotazione con anticipo, in modo che gli enti preposti siano informati sul numero di mezzi che arriveranno in un determinato giorno nella Città Verticale.
Nelle scorse ore sono circolate con insistenza voci su un possibile malfunzionamento del sistema informatico, ipotesi smentita seccamente dal sindaco di Positano, Giuseppe Guida: «Abbiamo avuto un inizio di stagione turistica straordinario. I numeri ci raccontano di una ripartenza che ci entusiasma – sottolinea il primo cittadino – Per quanto concerne la questione Ncc non abbiamo registrato nessun disservizio o problema alla piattaforma che ha consentito a tutti di prenotare, anche con ampio anticipo. Gli uomini della polizia locale hanno effettuato i controlli riscontrando che circa il 30% dei mezzi non aveva provveduto al pagamento dei cinque euro e per questo è stata elevata la sanzione prevista nei loro confronti prima di farli regolarmente entrare in paese».
I turisti hanno dunque potuto raggiungere tranquillamente i vari alberghi e le diverse strutture ricettive presenti sul territorio comunale, anche in assenza della prenotazione o del pagamento sulla piattaforma. In questi casi è scattata la multa. La gabella non è prevista per i taxi che possono accedere gratuitamente alla zona a traffico limitato. La strumento informatico ha restituito anche un ulteriore dato, ovvero che dopo i controlli effettuati dalla polizia municipale c’è stato un aumento di circa il 40% delle prenotazioni.
Il sindaco Guida ha voluto ribadire con forza che nessun turista è stato lasciato per strada e che Positano rivendica con orgoglio, al netto del grande lavoro svolto in collaborazione tra imprenditori e l’ente comunale, il principio dell’accoglienza che è alla base dell’economia locale: «Sta passando un messaggio assolutamente non vero e un’immagine di Positano che non risponde a quella reale – chiosa il sindaco Le illazioni e le fake news hanno creato un danno d’immagine non solo a Positano ma alla Costiera Amalfitana e all’intera regione e stiamo valutando di difendere anche legalmente la nostra immagine. Facciamo dell’accoglienza il nostro cavallo di battaglia. Non è consentibile che venga associato il nome di Positano a questo tipo di attività».
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