Ricollocare, garantendo maggior sicurezza stradale, il semaforo che regolamenta il traffico in entrata da Pontone sulla Strada Provinciale ex Strada Statale 373 Ravello-Castiglione, e potenziare i controlli lungo questa strada.

E’ l’esigenza avvertita dai residenti nel piccolo borgo scalese, che torna all’attenzione in seguito al grave incidente di Cigliano, poco distante dal bivio per la piccola frazione, cui è seguito – causa lavori di ripristino dello stato dei luoghi – un ulteriore restringimento della sede stradale.

La circolazione è, ad oggi, regolamentata a senso unico alternato nell’intero arco delle ventiquattr’ore, a differenza che prima del tragico incidente.

Allo stato attuale, provenendo da Pontone e volendo immettersi in direzione Ravello o Amalfi, le auto devono attendere il giallo lampeggiante del semaforo, che indica le direzioni con opportuni segnalatori di direzione colorati a seconda del verso in cui è consentito procedere.

Tuttavia, questo si trova all’incirca cento metri prima del bivio, e precede (o segue, a seconda della direzione in cui o da cui si giunge) una curva che, nonostante la presenza di uno specchio, è piuttosto stretta e caratterizzata da scarsa visibilità.

Spesso, come segnalato da alcuni residenti della zona, in presenza di auto incolonnate, in attesa del giallo lampeggiante in una delle due direzioni, gli altri veicoli, onde evitare di attendere svariati minuti il proprio turno, superano i veicoli diretti nel verso opposto della provinciale, spesso senza prestare adeguata attenzione alle vetture che giungono dal senso opposto, ovvero dalla provinciale verso Pontone, incrementando il rischio di scontri frontali e, in generale, di pericolosi sinistri.

Inoltre, il collocamento del semaforo in posizione arretrata rispetto al bivio, pone anche – ai residenti –  dubbi sulla sincronizzazione.

Altro problema, che, purtroppo, si riscontra anche in seguito all’incidente di Cigliano, specie nelle ore notturne in cui i controlli sono più scarsi ma la visibilità e, purtroppo, ben minore tra i tornanti a gomito della provinciale, sono le frequenti violazioni dell’obbligo di arresto dato dal semaforo di colore rosso: soprattutto da Pontone, infatti, non sono poche le auto che si immettono sulla provinciale, spesso in direzione contraria rispetto a quella percorsa dalle altre auto, aumentando ulteriormente il rischio di incidenti.

La maggior presenza di ausiliari del traffico in corrispondenza dello snodo tra la Provinciale 373 e la strada che conduce, dopo aver superato il ponte sul Torrente Dragone, alla frazione di Scala, potrebbe, secondo i residenti, ulteriormente rendere più fluido il traffico veicolare.