Un Ponte di Ognissanti da tutto esaurito in Costiera Amalfitana.

Le festività appena trascorse hanno regalato, complice il clima caldo fuori stagione con temperature costantemente al di sopra delle medie del periodo, un vero e proprio boom di turisti, escursionisti e visitatori che hanno scelto di godere delle bellezze della Divina in un contesto più da tarda primavera che da autunno inoltrato.

Il traffico, soprattutto nelle giornate di sabato, domenica e martedì, è letteralmente impazzito, così come presi d’assalto sono stati i parcheggi e gli esercizi commerciali, in particolare quelli legati al settore della ristorazione, in tutte le località della Divina.

Le osservazioni “empiriche” sono state confermate anche dai dati dell’Osservatorio Turistico Extralberghiero dell’Abbac, importante realtà associativa di categoria guidata da Agostino Ingenito.

Viaggiatori stranieri ed italiani hanno già prenotato in migliaia di strutture ricettive Napoli, Isole, Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana tra le più gettonate, per la ricerca di un’ esperienza turistica variegata, inseguendo il meteo favorevole e per visite culturali e degustazioni ma anche enogastronomiche con buoni trend per il turismo naturalistico e sportivo“, si legge nella nota dell’Osservatorio dell’Abbac.

I dati raccolti dall’osservatorio hanno consentito di individuare anche l’identikit del turista-tipo che ha scelto le località del salernitano ed, in particolare, la Costa d’Amalfi, per trascorrere il Ponte di Ognissanti appena trascorso.

E’ un viaggiatore perlopiù europeo, che viene in Campania favorito anche dalle rotte aeree e treni convenienti e da una variegata offerta ricettiva tra migliaia di bed and breakfast, affittacamere, case vacanze e locazioni, agriturismi e piccoli alberghi – ha continuato la nota dell’Otei – L’Osservatorio Turistico Extralberghiero dell’Abbac ha lanciato nei giorni scorsi un sondaggio verso oltre 500 operatori del turismo ricettivo in Campania e che hanno confermato l’alto trend di prenotazioni, ben oltre l’80% di occupazione camere durante il ponte“.

Buoni riscontri – ha aggiunto la nota dell’Osservatorio sul Turismo – ci sono stati anche per le città di provincia come Salerno, Avellino, Caserta e Benevento, in cui si registrano molti ritorni di italiani all’estero e del nord Italia. Ma è ancora alto il flusso di viaggiatori stranieri, perlopiù europei e di anche oltreoceano che cercano la Campania nelle loro esperienze di viaggio“.

Con la ripresa del 2022, non sono mancati, però, anche nuovi fenomeni di abusivismo e speculazioni con annunci online di strutture ricettive spesso prive di qualsiasi autorizzazione ad operare.

L’auspicio – continua la nota dell’osservatorioè che il Governo faccia presto per accelerare l’iter per il codice unico nazionale e che le polizie locali si dotino di strumenti adeguati per frenare una concorrenza sleale e dannosa, mentre sembra ormai chiara la stretta del fisco, con l’attuazione della direttiva europea che impone ai portali internazionali di prenotazione di trasferire i dati fiscali dei gestori degli annunci“.

E’ fondamentale qualificare l’offerta ricettiva e la proposta delle nostre città come Napoli, meta low cost e che rischia di ritrovarsi tra le ultime città che hanno subito in Italia i fenomeni di overtourism – commenta il presidente di Abbac Agostino Ingenito Occorre lavorare per migliore la qualità dell’offerta, già alta nelle località turistiche mature, e lavorare ad un equilibrio, garantendo altresi sicurezza, decoro e servizi come una spinta mobilità, sfide che mettono a dura prova i nostri territori che non riescono a reggere carichi cosi concentrati di visitatori“.

Auspichiamo – conclude Ingenitoche il test di novembre in vista delle festività natalizie che gli analisti considerano all’insegna dell’austerità, consegnandoci all’incertezza, con l’inflazione e rincari energetici in aumento come i recenti tassi di interesse Bce che potrebbero avere ripercussioni sul turismo nel 2023“.