Maggio è uno dei mesi ideali per un giro in Costiera. E lo sanno bene i tanti turisti che affollano la Divina alla scoperta non solo delle bellezze artistiche e architettoniche. Ma anche della buona tavola capace di coniugare una cucina di territorio con quello spirito di innovazione oggi più che mai necessario a caratterizzare una proposta gastronomica. Che diventa quasi impareggiabile se arricchita da una terrazza spalancata come un anfiteatro sul mare.

E’ il caso del Villa Pandora, hotel alle porte di Maiori che si arrampica fino al cielo con le sue balze in cui dimorano un open bar maiolicato, la piscina e il ristorante coperto da un pergolato. Da qui, attraverso le geometrie della staccionata si spalanca una vista mozzafiato. Lo sguardo, all’imbrunire, corre fino all’estremo limite del blu, con le cromie che, assalite dal nero della notte, lanciano gli ultimi aneliti di luminosità. Uno spettacolo che si lega mirabilmente alla proposta gastronomica di Paolo Del Giudice che raddoppia portando il suo Capasanta, inaugurato a Pompei nel maggio del 2022, anche sul mare della Costiera.

Al Capasanta di Maiori, aperto anche a clienti che non alloggiano presso l’hotel (interessante l’idea di aprire il buffet delle colazioni a appena 20 euro a persona dalle 7 del mattino alle 10.30) a interpretare la proposta ideata da Del Giudice è il giovane Luca Cozzolino (classe ’97) che ha al suo attivo esperienze in diversi ristoranti della zona vesuviana e di Capri, tra cui quella presso Il Riccio del Capri Palace di Anacapri.

Il menù, che ovviamente privilegia i sapori del mare, ha molti tratti in comune con quello del locale di Pompei ma concede qualche spazio in più ai prodotti e alle ricette tradizionali della Costiera e per “esigenze alberghiere” si apre anche alle carni. Spazio, quindi, agli ‘ndunderi, gnocchi di ricotta tipici di Minori, proposti con limone e ragout di coccio e alla Tartare di manzo “Fai tu”, in cui l’ospite può divertirsi a condire la carne a proprio piacimento scegliendo tra diverse salse e spezie.

Tra i piatti prettamente di mare, da gustare sugli ampi terrazzamenti panoramici, spiccano il Carpaccio di ricciola, agrumi, lime e pepe rosa, il Carpaccio di capasanta, maionese alla senape, cetriolo al lampone e salsa di arachidi e la Tartare di tonno, maionese al pomodoro, fior di cappero e polvere di olive nere cialda croccante. Tutto questo dopo un aperitivo sull’elegante terrazza maiolicata (i costi vanno dai 15 ai 20 euro a persona mentre per l’accesso in piscini ai non clienti occorrono 30 euro a persona cocktail compreso) da cui si staglia una vista spettacolare che arriva fin giù al promontorio di Conca dei Marini.

Trovare questo angolo di paradiso, un vero e proprio buen retiro anche per poche ore di relax, non è difficile. L’Hotel Villa Pandora, elegante struttura 4 stelle che affaccia sullo splendido mare della Costiera amalfitana, è incastonato nella roccia lungo la statale Amalfitana a meno di due chilometri dal centro di Maiori. Per il posto auto non c’è problema: basta sostare in una delle aree di parcheggio della cittadina e richiedere il transfer con la navetta dell’hotel. Ne varrà la pena.