Le polpette al limone sono un secondo piatto molto aromatico, saporito e nutriente.

La ricetta è realizzata con carne di vitello tritata alla quale viene aggiunto il succo di limone.

Si tratta di un secondo piatto molto semplice, entrato nella cucina napoletana tradizionale, e si trova nel repertorio di ricette di ogni donna di famiglia.

La pietanza è facile e veloce da realizzare, molto indicata anche per una cena improvvisata e piaceranno a tutta la famiglia.

Sono molto digeribili e leggere, ideali per chi ha voglia di assaporare una sana pietanza light ma non vuole rinunciare al gusto

Vediamo la ricetta delle polpette al limone napoletane.

Polpette al Limone: la Ricetta del Secondo Piatto Napoletano

Ingredienti per 40 polpettine

Polpa di vitella macinata g 400 – parmigiano grattugiato g 35 – tuorli 3 – 1 chiara d’uovo- mollica di pane raffermo g 60 – 1 cipollina – olio e burro g 140 – sale – limoni 2

Tempo di cottura: 10 minuti circa

Preparazione

Tenere la mollica di pane in ammollo per circa 1 ora in acqua fredda.

In una ciotola amalgamare con le mani la carne, il parmigiano, le uova, il sale e il pane ben strizzato. Ricavare dall’impasto delle polpette molto piccole.

Far rosolare in una padella con l’olio e il burro la cipollina tritata (dopo averla bollita), a fuoco lento.

Unirvi le polpettine con mezza tazzina di acqua e cuocerle per 7-8 minuti, rigirandole con una paletta di legno.

Quando l’acqua si sarà asciugata, lasciarle rosolare per qualche minuto.

Cuocere 13-14 polpettine per volta, in modo che nella padella siano disposte in un solo strato.

Una volta cotte, sollevarle e metterle da parte in un piatto.

Versare il succo dei limoni nella padella contenente il grasso avanzato e i residui di carne e dare un bollore.

Disporre uno strato di polpettine sul piatto da portata e versarvi sopra metà sughetto.

Quando sarà stato assorbito bene formare un secondo e poi un terzo strato col rimanente sughetto.

Servire le polpette al limone a temperatura ambiente.

Fonte: L’Arte della Cucina Secondo la Tradizione Napoletana, M. Penta de Peppo.