La scomparsa di Piero Angela è un colpo al cuore per molti affezionati al programma Super Quark, ma anche a coloro che seguivano la vita professionale del giornalista. Il primo divulgatore a cui si sono ispirate tante generazioni.
Morto a 94 anni a causa di una malattia muscolo scheletrica. A dare l’annuncio, in silenzio, con un comunicato stampa e poi con dei post sui social, è stato Alberto Angela. Figlio e divulgatore come il padre.
Patrimonio monetario e televisivo
Da quanti anni Piero Angela è in televisione? Praticamente da sempre! Non stiamo scherzando. La sua carriera nello spettacolo inizia nel 1948. Fu poi nel 1950 che divenne giornalista radiofonico per la Rai e nel 1951 divenne un volto del giornalismo televisivo. Facendo sue calcoli, sono circa 71 anni che è in televisione. Un record che non potrà essere facilmente raggiungibile da altri giornalisti. Tra l’altro lui ha continuato a lavorare fino al suo ultimo giorno di vita.
Sono infatti state registrate nuove puntate di SuperQuark per la prossima stagione. Tanti fans hanno trovato strano che la sera della sua morte fosse in visione su Rai 1, ma è stato uno splendido omaggio alla sua carriera e al suo lavoro.
Ora però c’è da chiedersi chi sarà l’erede del suo patrimonio che è diviso in quello monetario e poi televisivo. La notizia del cachet di Piero Angela, mostrato in un documento Rai, recuperato da alcuni giornalisti, è spiattellato in stampa, mostra cifre da vertigini.
L’emittente, per assicurarsi l’esclusiva della figura professionale di Piero Angela, ha firmato un contratto a 4 anni, rinnovato continuamente, con un importo di 1.8 milioni di euro. Scorporandolo a fascia annuale, c’era un pagamento di 450mila euro ad anno appunto.
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Piero Angela, chi sono i suoi eredi?
Alberto Angela ha seguito le orme del padre, in modo difficile perché ha dovuto lavorare più degli altri per non essere classificato come il “raccomandato” o “figlio di papà”. Una scelta che lo stesso Piero Angela gli ha reso difficile.
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L’uomo infatti ha più volte tentato di ostacolare la carriera del figlio, ma non perché gli voleva male, ma perché doveva essere in grado di guadagnarsi il suo nome e non di vivere di luce riflessa. Il conduttore aveva una serie di valori e principi morali severissimi. Dunque Alberto Angela potrebbe essere l’erede di Super Quark e dei contratti che erano stati assegnati al padre.
Per il patrimonio monetario, che è di svariati milioni di euro, che arrivano anche dai diritti di copyright dei libri e delle immagini dell’uomo, ci sarà una divisione tra i due figli di Piero Angela, cioè Alberto e Christine.