Perché sono previsti i funerali di Stato per Silvio Berlusconi: la verità

Oggi 14 giugno è il giorno dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Scopriamo perchè è stato deciso di adottare questa formula per l’ultimo saluto al Cavaliere.

La decisione del lutto nazionale

Con la scomparsa di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, sono state sollevate alcune polemiche riguardo la decisione di dichiarare il lutto nazionale. Questa decisione, come previsto dal cerimoniale di Stato, è di competenza della presidenza del Consiglio. Il dibattito sul tema è divenuto così intenso che l’argomento “funerali di Stato” è diventato trending topic su Twitter.

Le normative del cerimoniale della presidenza del Consiglio

Secondo le norme stabilite dal cerimoniale della presidenza del Consiglio, le esequie di Stato sono riservate a chiunque abbia ricoperto il ruolo di presidente di uno degli organi costituzionali, anche dopo la fine del loro mandato. Pertanto, essendo Berlusconi stato presidente del Consiglio, il funerale di Stato rappresenta la procedura standard.

La stessa procedura si applica ai ministri che vengono a mancare durante il loro mandato. Tuttavia, il Consiglio dei ministri può decidere di concedere le esequie di Stato anche a personalità che hanno offerto servizi significativi alla Patria, a cittadini che hanno onorato la Nazione, a coloro che sono caduti nell’adempimento del loro dovere, o a vittime di azioni terroristiche o criminalità organizzata.

Le caratteristiche del funerale di Stato

Il funerale di Stato comporta che sei carabinieri in alta uniforme vengano schierati attorno alla bara. Durante la cerimonia deve essere pronunciata almeno un’orazione commemorativa ufficiale e deve essere presente un rappresentante del governo. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha già annunciato che parteciperà alle esequie, e non mancheranno ministri e altre personalità politiche. Al termine del servizio, quando il feretro lascerà il Duomo di Milano, a Berlusconi saranno resi gli onori militari.

La dichiarazione del lutto nazionale

Mercoledì 14 giugno, giorno del funerale di Stato del leader di Forza Italia, è stato dichiarato lutto nazionale. Tale disposizione è stata adottata dal governo, su iniziativa del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Di conseguenza, le bandiere degli edifici istituzionali saranno issate a mezz’asta e quelle all’interno degli edifici pubblici saranno listate con due strisce di velo nero a cravatta.

Il luogo del funerale di Stato

Il funerale di Stato di Berlusconi sarà celebrato nel Duomo di Milano. Tuttavia, per ragioni di ordine pubblico, non sarà allestita la camera ardente presso gli studi televisivi di Mediaset, come precedentemente deciso. Solo i familiari del Cavaliere avranno la possibilità di rendere omaggio al feretro a Villa San Martino, ad Arcore, fino a mercoledì.