Il famoso detto lacrime di coccodrillo è davvero molto conosciuto. Tuttavia la sua origine è piuttosto misteriosa, perché bisognerebbe, per riuscire a comprendere meglio che cosa vuole dire questa frase, conoscere meglio il comportamento di questi animali. Sulla base di quale evidenza scientifica si può dire che i coccodrilli piangono, per poi passare alla frase lacrime di coccodrillo?
Alcuni detti sono davvero molto curiosi, perché ci spingono ad indagare meglio il mondo naturale intorno a noi. Infatti la natura sa regalarci delle meraviglie che non riusciamo nemmeno ad immaginare. Ma i coccodrilli piangono davvero? Cerchiamo di capirne di più a questo riguardo.
Perché i coccodrilli piangono?
In effetti i coccodrilli piangono davvero, quindi è facile rispondere alla domanda e trovare un’associazione con le lacrime di coccodrillo che riporta all’evidente detto. È importante però riuscire a comprendere tutto nei minimi dettagli, cercando di riuscire a capire le motivazioni che stanno alla base del pianto di questi animali.
Questi rettili piangono per mantenere l’occhio pulito, ma c’è un’altra funzione importante del pianto dei coccodrilli. Si tratta infatti di una funzione fisiologica che viene attivata anche per espellere dall’organismo il sale che spesso possono accumulare rimanendo negli ambienti acquosi.
Tra l’altro la natura non fa mai le cose a caso, perché queste lacrime che vengono espulse dagli occhi dei coccodrilli sono anche ricche di sali minerali e di proteine e quindi le farfalle trovano in esse anche la possibilità di nutrirsi.
I coccodrilli piangono anche quando mangiano?
Osservare i rettili come i coccodrilli nel loro ambiente naturale può essere molto difficoltoso. Quindi è difficile rispondere alla domanda, se ci chiediamo se i coccodrilli piangono anche mentre mangiano.
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Tuttavia ci sono stati degli esperti che hanno avuto la possibilità di osservare gli alligatori (“parenti stretti” dei coccodrilli) negli allevamenti. In questo modo, poiché gli alligatori quando vengono allevati sono abituati a mangiare anche sulla terraferma, è stato possibile osservare se essi piangevano oppure no.
Gli esperti così hanno visto che alcuni di questi animali piangono anche quando mangiano. Una scoperta davvero molto interessante. Certo, non può essere avvalorata perché il numero degli animali che piangevano mentre si nutrivano non era comunque elevato.
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Però c’è una spiegazione. Infatti è probabile che la lacrimazione venga stimolata anche dall’aria che mentre i coccodrilli si cibano si insinua nel loro naso. Sarebbe proprio l’aria a stimolare le ghiandole lacrimali e a provocare le cosiddette lacrime di coccodrillo.