Pixabay
Quando facciamo riferimento ai fiumi più grandi del mondo il pensiero va anche al Rio delle Amazzoni, sicuramente uno dei più lunghi del mondo e il primo corso d’acqua per quanto riguarda la portata, che corrisponde in media a 175.000 metri cubi al secondo. Il Rio delle Amazzoni ha 12 affluenti e nasce sulle Ande, per concludere il suo percorso nell’Atlantico, dopo aver toccato vari Paesi.
Sono diverse le curiosità che riguardano questo fiume, che è sicuramente uno dei più lunghi del pianeta, visto che si contende questo titolo con il celebre Nilo. Nel suo percorso attraversa Stati come la Colombia, il Brasile e il Perù. Ma c’è un dettaglio che forse in molti non sanno su questo immenso corso d’acqua: sapevi che non ci sono ponti che lo attraversano lungo il suo percorso? Vediamo perché succede.
Il Rio delle Amazzoni ha una lunghezza di circa 7mila chilometri. Nonostante questa ampia lunghezza, in realtà questo corso d’acqua non ha dei ponti che lo attraversano, una condizione che non si verifica mai in tutto il percorso del fiume, dalla nascita fino all’arrivo nell’Oceano Atlantico.
Ma perché accade questo? Qual è il motivo che spinge alla mancanza della necessità di costruire dei ponti lungo il Rio delle Amazzoni? In genere questo non succede, perché gli altri fiumi del mondo, specialmente quelli caratterizzati da una estesa lunghezza, hanno molti ponti che li attraversano. Basti pensare, per esempio, al Nilo, che ha circa nove attraversamenti solo al Cairo.
Il motivo, secondo quanto hanno spiegato gli esperti, è davvero semplice ed è allo stesso tempo incredibile. Walter Kaufmann, dell’Istituto Federale di Tecnologia di Zurigo, ha spiegato a questo proposito che non ci sono necessità vere e proprie di costruire dei ponti sul Rio delle Amazzoni e in generale nell’area dell’Amazzonia.
Questo semplicemente perché le aree in cui scorre questo fiume non hanno un numero elevato di popolazione e allo stesso tempo la gente del luogo si sposta utilizzando i traghetti e le barche, che sono visti come un mezzo molto efficiente.
Leggi anche: Il piccolo cane Max ritrovato dopo mesi: la bimba piange di gioia
L’esperto, comunque, spiega anche che ci sarebbero dei problemi dal punto di vista tecnico nella possibilità di costruire dei ponti in Amazzonia. Infatti la presenza di molte paludi farebbe in modo che sia necessario costruire dei viadotti con una grande lunghezza e con una profondità, per quanto riguarda i sostegni, davvero ampia.
Leggi anche: Se metti uno spicchio d’aglio sotto al cuscino mentre dormi hai degli incredibili effetti
Si tratta di luoghi molto complicati da questo punto di vista, secondo quanto ha spiegato l’esperto, che ha affermato di dubitare che presto si possano vedere all’opera dei tecnici con l’obiettivo di costruire dei ponti sul Rio delle Amazzoni.
La calistenia conquista sempre più italiani grazie a esercizi a corpo libero, app digitali e…
Torna per la XVI edizione il Premio artistico-letterario "Città di Tramonti - Tagliafierro", dedicato alla memoria di Pietro Tagliafierro,…
Con l’inverno aumentano i rischi di muffe e cattivi odori in casa: il fisico Vincenzo…
Tramonti si prepara a vivere un momento magico: martedì 23 dicembre, a partire dalle ore 17:00,…
Non è un addio qualunque, ma il saluto a una donna che ha attraversato il…
L’esperto Barri Ghai illustra i segnali che potrebbero indicare la presenza di entità paranormali in…