Perché le Farfalle della ginnastica ritmica hanno subito abusi dagli allenatori: la sconvolgente verità

Lo sport è una delle passioni più belle e importanti che ci possano essere, soprattutto per i più giovani. Una disciplina richiede impegno, sacrifici e molta dedizione, ma a tutto c’è un limite.

Due ex ginnaste delle Farfalle della ginnastica non solo hanno rinunciato al loro più grande amore, ma hanno avuto il coraggio di denunciare cosa avveniva dietro le quinte.

Due ginnaste denunciano le vessazioni subite

Nina Corradini e Anna Basta erano due promesse della ginnastica artistica che hanno dedicato tutta la loro giovinezza a questa disciplina. La prima è una romana appena diciannovenne e ha avuto la forza di andare via da quella gabbia che la stava rovinando non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente.

Ha infatti raccontato che si ricorda perfettamente quel giorno che ha abbandonato ed era giugno del 2021. Ha trascorso gli ultimi mesi a desiderare con tutta se stessa di andarsene. Negli ultimi anni ha le sue insegnanti le dicevano che doveva dimagrire per partecipare alle gare e per molto tempo mangiava pochissimo e si pesava costantemente.

Nel 2019 era entrata nella squadra e per molto tempo ha subito violenze psicologiche, ma nel 2021 ha preso una drastica decisione: ha lasciato la disciplina, ma ora non vuole stare zitta e vuole informare e supportare tutti coloro che si trovano nella sua stessa situazione.

Ha svelato poi in uno dei suoi tanti racconti che veniva pesata davanti a tutti anche 15 volte al giorno solamente in mutante. Se aveva preso anche solo quel grammo in più si sentiva dire che doveva vergognarsi, dimagrire e le veniva urlato come potesse guardarsi allo specchio.

Per velocizzare il processo di dimagrimento faceva uso di lassativi, ma questo l’ha portata a disidratarsi e ad ammalarsi sempre di più. Per la mancanza di ferro era sempre molto debole e dopo uno svenimento durante la colazione, le insegnanti l’hanno fatta andare lo stesso agli allenamenti accusandola di inventare scuse. Da questo momento ha trovato la forza di dire basta.

Anna Basta si unisce alle denunce di Nina

Anna Basta è una amica di Nina Corradini che insieme hanno trovato la forza di andarsene da quell’incubo. Anche lei ha ammesso di aver toccato il fondo utilizzando le pastiglie per andare in bagno in maniera impropria. Inoltre, anche lei era sempre sottoposta alle umiliazioni della bilancia.

A differenza di Nina, Anna ha persino pensato al suicidio e ha ammesso di aver vissuto molto male gli insulti circa il suo peso. Ha deciso che l’unica soluzione possibile fosse quella di abbandonare, supportare la battaglia della sua amica e farsi aiutare da uno psicologo.