Laura Antonelli è stata un’attrice di culto, soprattutto negli anni ’70. Grandi successi per questo personaggio famoso che, nonostante il suo incredibile talento, si è spenta da sola all’età di 73 anni, nel 2015. Da tempo la Antonelli non recitava più. Anzi possiamo dire che ha smesso di recitare quando era già molto giovane.
I suoi fan l’hanno amata fino all’ultimo momento e si sono chiesti perché questa attrice così famosa e talentuosa avesse deciso di porre fine alla sua carriera prematuramente. In effetti sono tante le vicende che Laura Antonelli ha attraversato nella sua vita, fatta di gioie e di dolori. Cerchiamo di capirne di più a questo proposito.
La vita privata di Laura Antonelli
Già dal punto di vista della vita privata, di quella sentimentale, la vita di Laura Antonelli è stata un’alternanza di gioie e di dolori. Prima di analizzare la situazione sentimentale, pensiamo all’infanzia di colei il cui vero nome era Laura Antonaz. Da bambina ha dovuto attraversare gli orrori della guerra e ha dovuto abbandonare la sua regione natale, ovvero l’Istria.
Lei diceva sempre che il suo più grande amore è stato rappresentato da Roma e dal cinema. Dopo l’Istria, in cui è nata nel 1941, si è trasferita a Napoli e ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dei fotoromanzi e della pubblicità. Tra i suoi primi successi possiamo ricordare Venere in pelliccia, Il merlo maschio e Gli sposi dell’anno secondo. In questo film ha recitato con Jean-Paul Belmondo, con il quale nasce una relazione.
Con il film Malizia arriva a conquistare tutti, aggiudicandosi il Nastro d’Argento. Questo è il momento più alto dei successi di Laura Antonelli, che si distingue soprattutto nelle commedie di carattere intrigante e sensuale. Poi con i film come La venexiana e Passione d’amore, Laura Antonelli dimostra che è capace di portare avanti anche ruoli in pellicole più impegnative.
La parabola in discesa di Laura Antonelli
Ma cerchiamo di capire quali sono stati i dolori profondi che questa attrice ha attraversato. Innanzitutto i rapporti con la chirurgia estetica. Nel 1991, in vista del suo ruolo che doveva sostenere nel film Malizia, Laura Antonelli, anche per richiesta del regista Salvatore Samperi, ha deciso di sottoporsi ad un intervento di lifting, ma tutto ciò la portò a delle conseguenze drammatiche, perché il collagene ha finito con lo sfigurarle il volto. L’attrice si impegnò in questo senso anche in una lunga lotta giudiziaria.
Poi ci fu uno scandalo che colpì la vita dell’attrice, perché i carabinieri durante una festa trovarono nella sua villa 36 grammi di cocaina e la portarono in carcere a Rebibbia. All’attrice furono concessi i domiciliari, ma fu condannata a 3 anni e 6 mesi, per spaccio di sostanze stupefacenti. Laura Antonella sarà assolta dopo 9 anni, ma forse già era troppo tardi per rifarsi una buona immagine presso l’opinione pubblica.