Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto, è celebre non solo per i suoi successi sportivi, ma anche per la sua eccentricità. Tra le caratteristiche più curiose c’è la famosa mezza barba, un dettaglio che lo rende immediatamente riconoscibile. Questo gesto non è casuale, ma rappresenta una tradizione scaramantica nata agli albori della sua carriera.
“La mezza barba è il mio modo di esorcizzare la tensione e divertirmi prima di una gara importante”, ha spiegato Tamberi in diverse interviste. Questa scelta singolare non è solo un vezzo estetico, ma un rituale che lo accompagna nei momenti decisivi.
L’origine dell’Half-Shave
Tutto ha avuto inizio nel 2011, durante i Campionati Italiani Juniores a Bressanone. Tamberi, allora poco più che un giovane talento emergente, si trovava ad affrontare una competizione cruciale: doveva migliorare il suo record personale di ben 11 centimetri. Per stemperare la tensione e trasformare il nervosismo in energia positiva, decise di entrare in bagno e tagliare la barba… solo a metà.
“Era un momento di grande pressione, e sentivo di dover fare qualcosa per rilassarmi. Ho preso il rasoio, ho messo la musica al massimo e ho iniziato a ridere di me stesso guardandomi allo specchio”, ha raccontato il campione.
Il risultato? Una vittoria e un nuovo record personale. Quella giornata non segnò solo un successo sportivo, ma anche la nascita di un rituale personale che lo avrebbe accompagnato per tutta la carriera.
La mezza barba come simbolo
Da quel momento, la mezza barba è diventata il simbolo dei momenti più importanti della carriera di Gimbo. Non è solo un atto scaramantico, ma anche un modo per ricordare a se stesso di affrontare le sfide con leggerezza e determinazione. “Mi aiuta a non prendermi troppo sul serio e a vivere le gare con lo spirito giusto”, ha dichiarato.
Anche durante le competizioni internazionali più prestigiose, come i Giochi Olimpici di Tokyo 2021, Tamberi ha sfoggiato il suo iconico look. In quell’occasione, l’Half-Shave è diventato un simbolo di resilienza e forza interiore, accompagnando l’atleta verso la vittoria più importante della sua carriera.
Un gesto che unisce sport e personalità
La scelta di Gimbo non è solo un vezzo estetico: rappresenta un modo unico per unire sport, tradizione personale e carisma. La mezza barba non è mai passata inosservata, attirando l’attenzione dei tifosi e dei media di tutto il mondo. Per molti, è il segno distintivo di un atleta che non ha paura di essere se stesso, dentro e fuori dal campo di gara.
“È un pezzo della mia storia. Non so se la taglierò sempre, ma so che mi rappresenta e racconta chi sono”, ha detto Tamberi, confermando che il suo legame con l’Half-Shave va oltre la semplice apparenza.