Danilo Restivo e il caso Claps rimane una parte triste e turbolente della cronaca nera d’Italia. A lui non fu solo affibbiato la responsabilità della morte di Elisa ma anche quella di Heather Barnett in Inghilterra. Svelato il motivo per cui ha ucciso del due giovani donne.
Danilo Restivo, chi è
Danilo Restivo è stato condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di Elisa Claps, una giovane studentessa di 16 anni scomparsa nel 1993 e i cui resti mummificati sono stati scoperti solo nel 2010 nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza. Restivo è stato condannato anche per l’omicidio di Heather Barnett, una sarta inglese di 48 anni uccisa brutalmente nel 2002 a Charminster, nei pressi di Bournemouth.
La famiglia Restivo ha sempre cercato di proteggere Danilo, che è stato coinvolto in episodi inquietanti, come il taglio di ciocche di capelli delle ragazze sugli autobus. Questi atti avevano destato preoccupazione, ma nessuno avrebbe mai immaginato la gravità dei crimini che si celavano dietro la facciata di un giovane “inconsapevole delle sue azioni”.
Il caso di Elisa Claps e Heather Barnett
La terribile verità è che Danilo Restivo è condannato per l’omicidio di entrambe le vittime. Elisa Claps e Heather Barnett, a causa delle somiglianze tra i due omicidi. L’accusa ha sostenuto che i dettagli degli omicidi sono così simili che non possono essere una coincidenza.
Nel caso di Heather Barnett, l’omicidio è stato descritto come premeditato e brutale. L’assassino ha colpito la donna alle spalle con un oggetto pesante, forse un martello, infliggendo decine di colpi mortali. Dopo la morte, il corpo è stato portato in bagno, dove sono stati commessi atti di mutilazione estremamente cruenti, tra cui l’amputazione dei seni e lo sgozzamento.
Perché ha ucciso le due donne? La verità
Il killer dei due omicidi ha lasciato diverse tracce in giro per la scena del crimine. Danilo Restivo, avrebbe pianificato minuziosamente i due omicidi. Ha cambiato scarpe e vestiti prima di fuggire, ma il suo DNA è stato trovato su diversi indumenti, prove che sono serviti per incriminarlo.
Il motivo dietro queste uccisioni purtroppo non è chiaro, se non un ossessione per le due donne improvvisa. Nel frattempo, ad oggi è recluso in Gran Bretagna che deve scontare la condanna a vita.