Il caso dell’omicidio di Elisa Claps ha costituito per anni un mistero. Il corpo della ragazza infatti è stato ritrovato dopo 17 anni nascosto nella soffitta della chiesa della Santissima Trinità a Potenza. Un caso di cronaca nera che ancora oggi fa discutere.
Elisa Claps era una studentessa allegra e per certi versi ingenua, che si è fidata del suo assassino, Danilo Restivo. La scena del crimine costituisce un vero e proprio orrore, perché i resti della povera ragazza dimostrano come l’aggressione sia stata fatta a scopo sessuale e poi tutto sarebbe degenerato in omicidio. L’assassino avrebbe ucciso Elisa Claps con 13 colpi inferti da un’arma da taglio e punta.
Chi è Danilo Restivo
In seguito alle indagini che sono state fatte dopo la scomparsa di Elisa Claps, gli inquirenti riescono a comprendere che l’ultima persona incontrata da Elisa è Danilo Restivo. Si tratta di un giovane di 22 anni che vive a Potenza per esigenze lavorative paterne.
Infatti Danilo è il figlio del direttore della biblioteca di Potenza. Suo padre si chiama Maurizio Restivo, è sposato con Marisa e i suoi figli sono Anna e Danilo. Maurizio Restivo è stimato da tutti e, oltre ad essere direttore della biblioteca, è anche avvocato.
Danilo è noto per essere un giovane problematico e piuttosto bizzarro. Per esempio, quando entrava in un luogo diceva arrivederci. Portava con sé sempre delle forbici e sugli autobus della città si metteva dietro le ragazze, tagliando loro delle ciocche di capelli che collezionava nella sua stanza. Un figlio difficile, insomma. Quando viene interrogato, Danilo Restivo cade in delle incongruenze e per questo viene reso subito come primo sospettato.
Tutti lo vedevano come uno stalker molto molesto. Il fatto stesso che andava sempre in giro con un paio di forbici ne fa un sospettato ancora più particolare, perché, per gli investigatori, l’arma del delitto con cui Elisa Claps è stata uccisa sarebbe costituita proprio da un paio di forbici.
La condanna di Danilo Restivo per l’omicidio di Elisa Claps
Danilo Restivo, secondo le vicende scoperte dagli inquirenti, è stato anche in Gran Bretagna, vivendo lì per un certo periodo. Proprio nel Regno Unito è stato accusato di aver ucciso una vicina di casa. È stato scoperto che avrebbe tagliato anche una ciocca di capelli alla donna e l’avrebbe conservata.
Restivo viene visto a questo punto come un vero e proprio serial killer. La donna inglese è stata uccisa il 12 novembre, mentre Elisa il 12 settembre, date che forse non sono casuali, ma sarebbero il progetto di omicidi seriali. Il 30 giugno del 2011 Restivo viene condannato all’ergastolo dal tribunale inglese.