Recupero, Conservazione e Valorizzazione della “Pera Pennata”. Il nome del nuovo progetto messo in campo dalla Pro Loco di Scala ne racchiude il principale obiettivo: quello di contribuire alla salvaguardia di un patrimonio della biodiversità locale che ha nutrito intere generazioni di scalesi e, in generale, di abitanti dei Monti Lattari.
L’associazione scalese, in collaborazione con la Pro Loco di Agerola, infatti, fornirà piante di “pera a pennata” pronte per la piantumazione a tutti gli agricoltori interessati.
La pera pennata è un’eccellenza unica, profumatissima, raffinata, dal sapore intenso e gialla a maturazione: è coltivata solo in pochi areali vocati del territorio, e proprio per questo motivo rischia di scomparire in modo irreparabile da Scala, come, purtroppo, già per altri fruttiferi.
Ritenuta, quanto a proprietà organolettiche, tra i migliori ecotipi campani di pero, la Pennata proviene da una pianta molto vigorosa, presente in frutteti misti, che matura verso agosto-settembre; è un ecotipo a diffusione fortemente localizzata, che rientra nella costituzione degli orto-frutteti a conduzione familiare, alimentando anche il mercato locale.
La messa a dimora è consigliata entro la fine di Febbraio: proprio per questo motivo in questi giorni le Pro Loco di Scala e di Agerola si stanno attivando per promuovere e diffondere la piantumazione.
“È un grande risultato culturale, gastronomico e turistico promozionale, raggiunto con tenacia e sacrificio, che ci consente di recuperare e salvare una biodiversità tipicamente nostra che ha nutrito intere generazioni di Scalesi“, commentano dalla Pro Loco della città più antica della Costiera Amalfitana.
Giovani piante innestate si possono essere prenotate presso l’Alimentari “Mansi” in Piazza San Pietro a Scala oppure contattando i responsabili della ProLoco attraverso i canali social dell’associazione.