Peppino Di Capri è un cantante napoletano che da oltre 60 anni allieta con la sua voce soave milioni di persone.
Nel corso della sua carriera ha realizzato molte canzoni che hanno lasciato il segno nella storia della musica italiana.
Peppino Di Capri a Verissimo: ripercorriamo insieme i momenti più belli della sua carriera
Peppino Di Capri, è il nome d’arte di Giuseppe Faiella, l’artista nato a Capri nel 1939. Da oltre 60 anni l’uomo è uno dei cantanti più amati di sempre.
L’artista proviene da una famiglia di musicisti ed eredita da loro la passione per la musica che lo porta a debuttare a soli 4 anni.
Precisamente nel 1943 quando suona il pianoforte, davanti alle truppe americane di stanza sull’isola natale durante la guerra.
Nel 1953 si esibisce con l’amico Ettore Falconieri, con il quale crea il gruppo il: Duo Caprese.
Il 26 agosto 1956 Peppino ed Ettore riescono anche a esibirsi in televisione, nella trasmissione televisiva Primo applauso.
Nel corso della sua carriera ha realizzato diversi capolavori, della musica italiana, tra cui: Champagne, St. Tropez e Luna Caprese.
Grazie alla sua bravura e la sua popolarità è stato l’unico cantante italiano a salire sullo stesso palco calcato dai Beatles.
Ha partecipato a diverse edizioni del Festival di Sanremo, trionfando del 1973, con la canzone Un grande amore e niente più.
La stessa sorte si ripete nel 1985, quando vince il festival, con la canzone E mo e mo, partecipa poi nel 1987 con la canzone il: Il sognatore e nel 1990 con: Evviva Maria.
Ha portato con la sua musica il twist in Italia ed è stato protagonista di tantissime trasmissioni televisive di successo.
La vita privata di Peppino Di Capri
Per quanto concerne la sua vita privata, sappiamo che sposa nel 1961 Roberta Stoppa, dopo qualche anno i due affrontano un periodo di intensa lite che si concluse nel 1970 con la nascita del loro primo figlio Igor.
Pochi anni dopo Peppino e Roberta divorziarono e il cantante si fidanzò con Giuliana Gagliardi. I due si sposarono nel 1978 e poco dopo ebbero due figli, Edoardo e Dario.