Veronica Ruggeri, storica inviata delle Iene, su Real Time conduce il programma Pensavo fosse amore. Si tratta di una trasmissione molto interessante, perché il suo principale obiettivo è quello di spiegare il modo in cui i truffatori operano per manipolare le vittime.

In questo modo il pubblico viene messo in guardia da eventuali situazioni in cui si potrebbe ritrovare ad essere sfruttato e manipolato basandosi sulle convinzioni di trovare qualcuno di particolare con cui portare avanti un rapporto sincero. Ma vediamo una storia in particolare su cui si concentra il programma TV di Real Time nella puntata del 14 aprile.

La storia di Carmela e la truffa di cui è stata vittima

Pensavo fosse amore è una trasmissione condotta da Veronica Ruggeri, inviata delle Iene, che prende il via proprio il 14 aprile su Real Time. Già ci sono alcune anticipazioni che si possono sapere da quello che è emerso dalla registrazione del programma.

Le anticipazioni naturalmente riguardano alcune delle storie che diventano il simbolo di cui sono cadute vittime alcune persone truffate. In particolare nella puntata dal titolo Vendere cara la pelle possiamo assistere alla truffa subita da Carmela. Lei è una donna di quasi 50 anni, che si iscrive ad un’app di incontri e inizia a parlare online con un uomo che si chiama Marcello e che dice di fare l’imprenditore.

Carmela a poco a poco si accorge che Marcello le sta creando molti problemi e subisce anche una truffa di carattere economico, perché, in seguito a questo rapporto con l’imprenditore o presunto tale, la donna finisce col perdere tutti i suoi soldi.

Qualcosa in più su Pensavo fosse amore

La prima stagione di Pensavo fosse amore si compone di 20 puntate che hanno la durata di 30 minuti. Vari sono i temi che vengono trattati da questo programma TV su Real Time condotto da Veronica Ruggeri. Infatti si parla di false identità, doppie vite, truffe online, tutti temi che sono molto di attualità anche nel nostro Paese.

Si tratta di storie che sono veramente prese dalla realtà, tutte esposte secondo punti di vista differenti. Naturalmente vengono mostrate in studio anche alcune immagini che si basano su documenti veri, come foto, video, messaggi di chat. Tutto quello che è intercorso tra la vittima e il truffatore.

Ci saranno anche delle ricostruzioni che, sotto forma di fiction, con gli attori, mireranno a ricostruire alcune scene delle storie. Inoltre verranno proposte delle interviste inedite che hanno l’obiettivo di spiegare ancora meglio che cosa sia accaduto.

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