Jasmine Carrisi si confessa e ha rilasciato a Chi un’intervista per raccontare alcuni aspetti inediti della propria vita. C’è molta curiosità intorno alla figlia di Al Bano e Loredana Lecciso. Abbiamo avuto modo di saperne di più su alcuni aspetti della propria esistenza che lei non aveva mai rivelato.
Da quanto apprendiamo dall’ultimo numero di Chi, per la figlia di Al Bano non è stato tutto particolarmente facile.
Che cosa ha detto Jasmine Carrisi
Jasmine Carrisi ha rivelato a Chi di essere stata bullizzata, derisa e offesa. Ha raccontato che la prima volta è successo quando andava alla scuola elementare. In quell’occasione un compagno l’ha presa in giro davanti a tutti per la situazione sentimentale che coinvolgeva i suoi genitori.
Per lei è stata una situazione imbarazzante, anche perché in quel momento i genitori facevano di tutti per proteggerla dal gossip che ruotava intorno alla sua famiglia. Quell’episodio è stato determinante per Jasmine, che ha raccontato che in seguito a ciò che è successo ha cominciato ad odiare tutto, sia la scuola che lo sport. Ma soprattutto ha cominciato a covare un odio intenso nei confronti di se stessa.
Ha dichiarato che a fasi alterne sognava di sparire. Poi per fortuna questi pensieri si sono attenuati, perché ha passato alcuni anni in psicoterapia. Dice che già da 13 anni ha cominciato ad avvicinarsi all’analisi. Poi nel corso del tempo ha acquistato sempre più consapevolezza e ha deciso di fare veramente.
Jasmine Carrisi sul dolore del passato
C’è anche un episodio scioccante che ha influenzato la vita di Jasmine Carrisi. La figlia di Al Bano e Loredana Lecciso, infatti, è rimasta viva per miracolo dopo un orribile incidente. Questo le ha creato un certo malessere, perché ha deciso di non parlarne mai con i suoi genitori.
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Infatti, secondo Jasmine, la sua paura era quella di ferirli. Sapeva che non era del tutto colpa loro. Ha imparato nel tempo l’importanza dell’accettarsi, anche perché per molto tempo, ha detto, si è colpevolizzata per gli errori passati.
C’è stato anche un momento in cui i rapporti con i suoi genitori non sono stati particolarmente idilliaci. Infatti lei li ha odiati soprattutto per il clamore mediatico della loro storia.
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È stato un periodo molto brutto, a tal punto di evitare di accendere la TV o di passare davanti alle edicole, per non vedere le notizie su di loro, anche perché non accettava l’idea che tutti avessero un’immagine sbagliata e sgradevole della sua famiglia.