Il Sentiero degli Dei ancora una volta protagonista di un importante appuntamento escursionistico, organizzato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana in collaborazione con la Sezione C.A.I. di Cava De’ Tirreni, il Club per l’Unesco di Amalfi, l’Ufficio Turistico del Comune di Praiano e l’associazione Pelagos.
L’escursione sarà incentrata sulla visita alla chiesa di Santa Maria a Castro ed al Convento di San Domenico site nel territorio comunale di Praiano. La durata complessiva del percorso è di cinque ore: il raduno è previsto alle 10 in Piazza Flavio Gioia ad Amalfi oppure, in alternativa, alle 11 in Piazza Capasso a Bomerano di Agerola.
La partenza ovviamente può avvenire sia da Bomerano che da Nocelle, con l’unico accorgimento di avere il sole alle spalle per godere appieno della fantastica visione della costa sottostante. Scegliendo l’itinerario classico, si parte da piazza Capasso di Bomerano, frazione di Agerola a circa 600 metri sul mare.
L’ambiente che attraversiamo è, per gran parte, quello caratteristico delle aree esposte della Costiera amalfitana: macchia mediterranea, carrubi, olivastri; in primavera un’esplosione di colori e di profumi; nelle zone più ombrose boschetti di latifoglie con il ricco corredo dei fiori tipici di sottobosco tra cui spiccano variopinte orchidee: orchis italica, ofride gialla. Molto ricca e varia la fauna, soprattutto gli uccelli: rumorose ghiandaie, misteriosi cuculi, corvi imperiali, gheppi, poiane vi potranno far compagnia durante la passeggiata e non è esclusa la possibilità di scorgere la sagoma fulminea del Falco pellegrino, sicuramente presente nella zona.
Sui lati del sentiero, che in alcuni punti rasenta profondi burroni, terrazzamenti abbandonati e case disabitate ci parlano di un mondo scomparso legato alla dura fatica della terra che, in questa parte di territorio, doveva però essere alleviata dalla dolcezza del clima e dall’incredibile bellezza della Costiera.
Alcuni di questi fabbricati mostrano ancora gli accorgimenti (canalizzazioni in argilla, pozzi per la raccolta delle acque piovane) con i quali i nostri antenati sapevano far fronte alle difficoltà naturali ed alla carenza di prodotti industriali. Qualcuno di essi ha ancora il tetto in scandole (tegole in legno, in questo caso di castagno) con le quali fino a non molti anni fa si usavano costruire le coperture delle case in questo territorio.
Giunti a colle Serra, nella parte iniziale del percorso, si avrà la possibilità di assistere, almeno parzialmente, ad uno dei concerti che nell’ambito del bel programma “I suoni degli Dei” il comune di Praiano organizza nel meraviglioso scenario.
Ad un bivio importante sulla destra il sentiero prosegue per Nocelle mentre quello che i partecipanti imboccheranno in discesa, per certi aspetti vertiginosa, ci conduce ad un vero e proprio eremo religioso: la chiesa di S. Maria a Castro con annesso convento di S. Domenico. Sotto di noi le case bianche di Vettica dominate dagli arditi terrazzamenti (tuttora faticosamente ma amorevolmente coltivati) che risalgono i ripidi versanti del massiccio calcareo. Di fronte lo spettacolare panorama della costa di Positano fino a Li Galli e Punta Campanella con Capri sullo sfondo.
La visita del solitario edificio di culto riserva, inoltre, l’affascinante sorpresa di un corredo artistico formato soprattutto da affreschi di epoca medievale, recentemente restaurati.
In conclusione non mancherà occasione per una sosta ristoratrice sulla splendida terrazza della chiesa prima di imboccare la scalinatella che conduce al centro di Praiano.
La partecipazione è gratuita salvo spese eventualmente necessarie (biglietti di ingresso, ecc.). Stante l’assoluta volontarietà dell’adesione, il Centro di Cultura e Storia Amalfitana non assume alcuna responsabilità per danni a persone o cose che possano derivare dalla partecipazione alle escursioni.
Eventuali modifiche o integrazioni saranno comunicate mediante pubblicazione sulle pagine Facebook “Passeggi segreti” e su quella del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
Per prenotazione e informazioni sarà possibile rivolgersi a Gioacchino Di Martino (Centro di Cultura e Storia Amalfitana) (tel. 3472618662; mail [email protected]), Ferdinando della Rocca (CAI-Cava de’ Tirreni) (tel. 3334966122, mail [email protected])