Nato in casa, tra le braccia del padre, prima ancora che arrivasse l’ostetrica ad assistere sua madre nel pieno del travaglio.
Ha iniziato così la sua vita un neonato, ieri, in una casa nel centro di Salerno.
Il destino del bimbo non è stato legato, però, ad un caso fortuito, ma ad una scelta ben precisa dei suoi genitori, che avevano optato per il parto in casa.
Nonostante si tratti di una pratica ormai davvero poco diffusa, per fortuna la madre durante il parto, stando a quanto si legge, inoltre, nell’articolo, non avrebbe riscontrato particolari problemi, siccome suo marito aveva pianificato già da tempo quest’evenienza e quindi sarebbe stato preparato su come agire.
I due coniugi sono originari di Sala Consilina ma vivono a Salerno ed hanno già due figli. Per la nascita del loro terzogenito avevano scelto di affidarsi all’associazione Tanalupa e a una ostetrica specializzata che li seguisse durante un percorso che li accompagnasse verso un parto tra le mura domestiche.
La pratica del parto in casa, tuttavia, continua ad essere attuata nonostante i rischi e, anzi, incontra forse maggiore attenzione rispetto al recente passato da parte delle giovani coppie.
Anche in Costa d’Amalfi si è ritornati, in rari casi, al parto in casa: lo scorso anno era balzato agli onori della cronaca l’episodio di una nascita tra le mura domestiche a Ravello, lo scorso 24 Luglio.