Affidati in concessione il Parco e la Grotta del Dragone al Coordinamento dei Distretti Turistici della Regione Campania. E’ quanto stabilito da una recente delibera (la numero 87) della giunta comunale di Scala.
Si tratta di un importante traguardo, ma soprattutto di un punto di partenza che è stato raggiunto dopo un lungo periodo di concertazione e lavoro, fra il Comune di Scala e il Coordinamento dei Distretti Turistici della Regione Campania. Quest’ultimo, infatti, ha dato vita ad un “progetto pilota”, che prevede la valorizzazione turistica del territorio, con particolare riguardo alla sostenibilità.
Il progetto, sviluppato con la finalità di essere in sinergia con numerose iniziative regionali in materia turistica, punta alla promozione dell’intera area del parco e della grotta del torrente Dragone.
Ciò potrà avvenire attraverso lo sviluppo di svariate attività di carattere aggregativo, ludico, sociale, ricreativo ed educativo. I protagonisti non saranno soltanto cittadini e turisti, ma anche studenti e ricercatori, tramite l’ organizzazione di laboratori di studio e ricerca.
Il miglioramento della fruibilità del Parco e della Grotta del Dragone, e la conseguente promozione di iniziative durante tutto l’arco dell’anno, contribuiranno ad ampliare ed arricchire la vasta offerta turistico – naturalistica dell’intero territorio comunale di Scala, e, soprattutto, delle sue meravigliose bellezze paesaggistiche.
Il progetto dell’amministrazione comunale punta, in sintesi, a rendere possibile il posizionamento dell’antica città di Scala tra le mete principali del turismo naturalistico della Costiera Amalfitana, conservando e preservando il suo patrimonio ambientale.
Si tratta di azioni simili a quelle già realizzate nell’ambito delle riserve naturali Valle delle Ferriere e Santa Maria ai Monti. In quest’importante ottica di integrazione turistica tutti i siti di Scala che si caratterizzano per qualità ed autenticità ambientale e naturalistica rientreranno negli “itinerari turistici” della città.
