Paolo Bonolis è un uomo incredibile e non diciamo questo solo per via della sua carriera, ma anche per il suo trascorso. Noi lo conosciamo come uomo ironico, spigliato, dalla battuta pronta e dal grande spirito di ironia. Ma non è sempre stato così. Tutt’altro. In alcune interviste ha raccontato dei problemi che ha dovuto affrontare da piccolo. Ecco per voi i dettagli.
Paolo Bonolis e il racconto della sua malattia
Siamo abituati a vedere Paolo Bonolis in un determinato modo e questo modo è spigliato, ironico, sorridente, dalla battuta pronta e ha dimostrato di avere una mente brillante. Il suo modo di fare lo ha aiutato a fare carriera in tutti questi anni e, ad oggi, è uno dei conduttori maggiormente richiesti. Infatti, ha una capacità estrema di intrattenere il pubblico che in pochi sanno fare.
Ma Paolo Bonolis non è sempre stato così. In alcune interviste, ha raccontato il suo passato e la malattia che ha dovuto affrontare. Il conduttore, da bambino, era balbuziente ed era un problema serio poiché non riusciva ad esprimere con concetto per intero. Per concludere una frase ci metteva troppo tempo e i suoi compagni di scuola lo prendevano in giro o decidevano di non ascoltarlo più per noia.
In molti si chiedono come sia riuscito a superare una problematica simile ed essere l’uomo spigliato che è oggi. Bonolis ha raccontato che il merito è stato dei suoi genitori che non lo hanno mai fatto sentire diverso, ma non solo. Durante una recita scolastica, Paolo aveva solo una battuta ed è in quella occasione che si rese conto di non balbettare.
Così, il regista dello spettacolo ha capito da dove derivava quel problema. Paolo aveva una mente incredibile e sviluppava molti pensieri tutti in una volta. Arrivato il momento di esprimerli cominciava a balbettare, così gli diede un consiglio. Doveva pensare e concentrarsi su una frase alla volta, esprimerla e poi formularne di nuove.
Il conduttore fece tesoro di questo consiglio prezioso e riuscì a superare il problema. Ad oggi, Paolo Bonolis balbetta leggermente solo se è sotto stress. Sempre in alcune interviste ha dichiarato di aver sofferto anche della pipì a letto e si parla fino ai dieci anni. Anche in questo caso è stato fondamentale l’aiuto dei genitori, in particolare del papà.
L’uomo infatti ha deciso di iscrivere il figlio ad una gita scolastica e Paolo, per paura di essere preso in giro, ha tenuto la pipì per tutto il giorno. Ancora una volta deve dire grazie all’amore dei suoi genitori.
Paolo Bonolis e l’insegnamento dei genitori
Per Paolo Bonolis il supporto e l’amore della sua famiglia hanno costituito un grande aiuto per i problemi di cui soffriva. Se non avesse avuto loro non sa come sarebbero andate le cose. Proprio perché per lui sono stati aiuti fondamentali, ha cercato di assumerli anche lui per la figlia Silvia, nata dal matrimonio con Sonia Bruganelli.
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Silvia è nata con una cardiopatia molto grave che l’ha vista costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico. L’operazione di per sé era molto delicata, ma comunque facilmente realizzabile da un medico competente. Purtroppo però qualcosa è andato storto e Silvia ha sofferto di ipossia cerebrale. Ad oggi, ha dei danni motori permanenti.
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Gli insegnamenti da parte dei genitori di Paolo hanno fatto sì che il conduttore abbia assunto anche lui lo stesso atteggiamento con la piccola Silvia e non le ha mai fatto sentire di essere diversa dagli altri. Questa è la testimonianza di come dietro un volto sempre solare e allegro, si nasconde anche una grande sofferenza.