Dare eco ai messaggi di allarme dell’agricoltura storica ed eroica: questo l’obiettivo della prima assemblea nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, che si terrà in Costiera Amalfitana dal 17 al 19 Novembre.
In Costa d’Amalfi si incontreranno, infatti, i 25 paesaggi rurali storici riconosciuti dal MASAF che compongono l’Associazione PRIS, per un confronto tra autorità e best practices.
Un’iniziativa nata dal basso che si porrà la finalità di includere e coinvolgere territori eterogenei, da nord a sud, accomunati dalla presenza di un’attività agricola di tipo tradizionale che da secoli lega cultura e natura. L’evento è organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Amalfi.
L’iniziativa fa seguito al primo Congresso dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico tenutosi a Firenze a novembre 2021 e alla costituzione dell’Associazione avvenuta ad Arezzo il 10 marzo 2023 a cui hanno aderito 25 enti che rappresentano altrettanti paesaggi rurali storici, esempi di agricoltura sostenibile che testimoniano l’interrelazione armonica tra uomo e natura basata sulla reciprocità capace di farsi motore di sviluppo dell’economia locale.

«L’appuntamento di Amalfi rappresenterà l’occasione per manifestare le istanze dei paesaggi rurali storici relative a esigenze e necessità dei nostri territori, così come per chiedere azioni concrete da parte di Ministeri e Regioni – ha evidenziato la Presidente dell’Associazione PRIS, Patrizia Lusi – finalizzate al contrasto dell’abbandono dell’agricoltura tradizionale per salvaguardare il patrimonio agricolo paesaggistico ed alimentare quale volano di sviluppo locale sostenibile. Tre giorni di eventi per rafforzare un network tra realtà molto diverse tra loro, che condividono esperienze tradizionali e criticità. L’Associazione svolge un’azione di sensibilizzazione rispetto ai decisori politici sulle misure più opportune da adottare per salvaguardare paesaggi tanto preziosi, quanto delicati».

La giornata del 18 Novembre, dedicata al convegno pubblico, sarà l’occasione per parlare di opportunità, buone pratiche e testimonianze di resilienza ed affermare, così, la vocazione di un’agricoltura che sia espressione delle radici culturali italiane intrinsecamente legate al territorio in una prospettiva di tradizione che può guidare la transizione glocale sostenibile a livello ambientale, economico e sociale.
«Siamo molto orgogliosi che la più antica delle Repubbliche Marinare sia stata scelta per ospitare la prima Assemblea nazionale dell’Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico – ha sottolineato il primo cittadino di Amalfi Daniele Milano – Amalfi, con la sua agricoltura eroica su terrazzamenti, rappresenta un unicum a livello mondiale. È il primo e unico territorio della regione Campania iscritto già dal 2018 al “Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di interesse storico” del Ministero dell’Agricoltura e prima Città del Mezzogiorno d’Italia a candidarsi al Programma internazionale GIAHS della FAO. Non una visione romantica a presidio del paesaggio rurale, ma un dialogo costruttivo in prospettiva futura, che si coniuga alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica, individuando il valore della sostenibilità come asset strategico per l’economia e il turismo esperienziale, nel rispetto dell’ambiente».

Nell’ambito della tre giorni, particolare interesse rivestirà il convegno pubblico “Paesaggi Rurali Storici tra Arte, Cultura ed Identità” in programma il 18 novembre presso l’Antico Arsenale della Repubblica.
Nell’occasione si darà vita ad un animato confronto tra protagonisti dei paesaggi e i decisori politici. Contestualmente, sarà allestita presso l’Arsenale della Repubblica la Mostra “L’Italia dei paesaggi rurali di interesse storico: alla scoperta dei PRIS”.

I paesaggi riconosciuti dal Masaf:
1. Alti Pascoli della Lessinia
2. Bonifica Leopoldina in Valdichiana
3. Colline terrazzate della Valpolicella
4. Colline vitate del Soave
5. Fascia Pedemontana Olivata Assisi – Spoleto
6. I paesaggi silvo-pastorali di Moscheta
7. I Vigneti Terrazzati della Valle di Cembra
8. Il Paesaggio Agrario della Piana degli Oliveti Monumentali di Puglia
9. Il paesaggio policolturale di Trequanda
10. Il paesaggio rurale storico di Lamole
11. La Corona di Matilde Alto Reno terra dei castagni
12. Le Colline di Conegliano Valdobbiadene: paesaggio del Prosecco Superiore
13. Limoneti, vigneti e boschi nel territorio del Comune di Amalfi
14. Oliveti terrazzati di Vallecorsa
15. Paesaggio agrario di Olivastri storici del Feudo di Belvedere
16. Paesaggio agro-silvo-pastorale del Territorio di Tolfa
17. Paesaggio Collinare Policolturale di Pienza e Montepulciano
18. Paesaggio della bonifica romana e dei campi allagati della piana di Rieti
19. Paesaggio della Pietra a Secco dell’Isola di Pantelleria
20. Paesaggio policolturale del Mandrolisai: i vigneti di Atzara e Sorgono
21. Paesaggio policolturale di Fibbianello
22. Paesaggio rurale storico delle praterie e dei canali irrigui della Val d’Enza
23. Parco Regionale Storico Agricolo dell’olivo di Venafro
24. Terre di Gresta
25. Vigneti terrazzati del Versante Retico della Valtellina
