Potenziare con urgenza l’Ospedale Costa d’Amalfi. E’ quanto richiesto in un’interrogazione al Ministro della Salute Orazio Schillaci dal deputato Imma Vietri, del gruppo parlamentare Fratelli d’Italia.

Nell’interrogazione, l’onorevole ha ricordato che la Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi ha lanciato un vero e proprio allarme – tramite una missiva indirizzata al Direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno – per chiedere un immediato potenziamento di personale e reparti, a cominciare dal Pronto Soccorso e dalla Cardiologia.

Nella nota che ha accompagnato la presentazione dell’interrogazione la Vietri ha ricordato un recente episodio di cronaca che ha fatto accendere nuovamente i riflettori sulla problematica.

L’odissea vissuta dall’uomo di 73 anni di Positano, che per essere ricoverato e curato definitivamente è stato condotto in ben quattro ospedali per assenza di personale al presidio ospedaliero di Castiglione di Ravello, è l’ennesima dimostrazione di quanto sia urgente intervenire per tutelare la salute dei cittadini – ha commentato Imma Vietri – Ho presentato, al riguardo, un’ interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Orazio Schillaci per metterlo a conoscenza delle gravi criticità che, ormai da troppo tempo, mettono a rischio l’assistenza sanitaria presso l’unico plesso ospedaliero della Costiera Amalfitana”.

E’ stata chiesta, inoltre, l’attuazione del vigente Piano Ospedaliero Regionale con l’attivazione di almeno 4 dei venti posti-letto previsti, con l’istituzione di un’ OBI (Osservazione Breve Intensiva), anche in considerazione degli spazi disponibili”, ha ricordato il deputato di FdI.

La Vietri ha sottolineato come la Costa d’Amalfi rappresenti un territorio ad alto rischio idrogeologico, caratterizzato da una viabilità complessa, che, in quanto tale, rende i soccorsi particolarmente impegnativi.

Proprio per questo motivo, il territorio è stato qualificato nel Piano Ospedaliero Regionale attuale come ospedale in zona particolarmente disagiata, ai sensi del decreto ministeriale 70 del 2015.

Un intervento da parte del governo si considera, dunque, come particolarmente urgente, alla luce dell’aumento dei flussi turistici e di visitatori che si verifica durante le stagioni primaverile ed estiva.

Bisogna intervenire rapidamente per evitare che, nei prossimi mesi, si presenti una situazione di emergenza difficilmente contrastabile, in considerazione dell’avvicinarsi della stagione estiva che porterà, come ogni anno, ad una elevata presenza di turisti nelle località balneari della Divina. La salute è un diritto e garantirla deve essere una priorità” ha concluso Imma Vietri.