Oscar Luigi Fraulo, promessa emergente del calcio europeo, ha nel sangue la Costiera Amalfitana. Di ruolo centrocampista, è attualmente in forze (in prestito dal Borussia Mönchengladbach) all’Utrecht, squadra di italo-danesi, Fraulo, vent’anni compiuti nello scorso dicembre, si distingue non solo per le sue prestazioni in campo con l’Utrecht, oltre che nella nazionale giovanile della Danimarca, ma anche per il suo profondo legame con la Divina, dove affondano le sue radici.
Una storia, quest’ultima, ben espressa dall’edizione digitale della Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Davide Amato: Fraulo, infatti, ha nel cuore i numerosi scorci mozzafiato della Costiera, a cominciare da quelli della spiaggia di Castiglione, in cui ha trascorso buona parte della sua infanzia.
Fraulo mostra con orgoglio le sue radici italiane, ereditate da una famiglia che ha sempre portato in alto le tradizioni e la cultura della Divina. Suo nonno, infatti, era proprietario dell’hotel Villa Fraulo a Ravello: Oscar ha sempre avuto un legame speciale con questa terra, tanto da ritornarvi ogni estate per trovare parenti e amici.
“Frequento Maiori, Minori, Ravello e Amalfi fin da quando ero da piccolo, sono posti mozzafiato, dove la gente è fantastica, super accogliente, e in più si mangia benissimo, soprattutto la pasta – ha confidato alla Gazzetta del Borussia Mönchengladbach, che sta giocando questa stagione da titolare in prestito all’Utrecht nel campionato olandese – Mio nonno paterno aveva un hotel a Ravello, Villa Fraulo. Tanti miei cugini tifano Napoli, altri Juve. Torno in Costiera praticamente ogni estate, per trovare parenti ed amici. Non parlo l’italiano, ma vorrei impararlo. Nel frattempo mi faccio capire con i gesti e il linguaggio del corpo“.
E’ indubbio che la nuova promessa del calcio europeo sia osservata con grande favore da tifosi di Napoli e Juve, di cui è ricca la Costiera Amalfitana. In tanti tengono d’occhio i suoi progressi nel mondo del calcio, certi che in futuro ne potrà certamente raggiungere i vertici.