Ormeggio abusivo Maiori, Idea Comune: “Piano roboante, ma poi…”

«La Miramare Service s.r.l. occupa senza concessioni e autorizzazione una parte cospicua del garage del porto e versa circa 60 euro al mese per i locali di proprietà comunale di circa 170 metri quadri, destinati dalla stessa società ad uffici e sedi di rappresentanza». Irrompe senza mezze misure il gruppo consiliare Idea Comune.

Lo j’accuse, firmato da Salvatore Della Pace e Marco Cestaro, torna sulla vicenda che ha riguardato la rimozione delle imbarcazioni ormeggiate abusivamente nel porto turistico di Maiori.

Tre gusci vuoti e nulla più. È quanto – stando alle ricostruzioni di Idea Comune – gli addetti avrebbero portato via dal porto di Maiori. Il fatto è avvenuto lo scorso 3 giugno, quando – su sollecito del Comune – sono state rimosse dagli ormeggi le imbarcazioni che sostavano abusivamente nelle specchio d’acqua.

Il tema del porto turistico, che negli ultimi anni ha attirato commenti piccati da diverse aree del gruppo, è tornato in auge dopo l’azione avviata qualche giorno fa. In merito a ciò, infatti, si è espresso il gruppo di minoranza Idea Comune. Che, sulla propria pagina Facebook, sposta l’attenzione sulle concessioni alla Miramare Service.

“La rinnovata dirigenza della Miramare Service s.r.l. ha voluto misurare la sua forza con i deboli. Insieme hanno messo in atto un piano roboante, tanto da sfiorare il ridicolo. C’erano tutti i tutori dell’Ordine Pubblico…non mancava proprio nessuno” si legge. “Tutta la complessa attrezzatura per sollevare e trasportare i 3 gusci é rimasta praticamente inoperosa“.

Poi l’appunto: “La Miramare Service s.r.l. occupa senza concessioni e autorizzazione una parte cospicua del garage del porto e versa circa 60 euro al mese per i locali di proprietà comunale di circa 170 metri quadri, destinati dalla stessa società ad uffici e sedi di rappresentanza. Queste cose le abbiamo già riferite in Consiglio Comunale. Ci chiediamo – chiosano Salvatore Della Pace e Marco Cestaro: chi approfitta davvero della struttura portuale di Maiori?“.