È stato fermato con l’accusa di omicidio premeditato, l’uomo che avrebbe ucciso, nel pomeriggio di ieri a Piano di Sorrento, una 56enne di Vico Equense, Anna Scala.

È il suo compagno, un 54enne, che come ha scritto nella notte l’Ansa, avrebbe confessato in tarda serata il delitto alle Forze dell’ordine.

Improvvisa e straziante la scoperta del delitto: un nuovo e grave episodio di femminicidio commesso a pochi chilometri dalla Costiera Amalfitana.

Stavano controllando l’andamento dei lavori in corso in un condominio di Piano di Sorrento quando i suoi abitanti sono stati richiamati dalle urla strazianti di una donna provenienti da un vicino parcheggio condominiale.

Pochi passi e la scena che si sono trovati davanti agli occhi è stata davvero tragica: una donna, poi identificata, è stata trovata riversa nel bagagliaio di un’auto, sanguinante per le numerose coltellate con le quali era stata colpita alla schiena.

Anna Scala, 56 anni, risiedeva a Moiano, frazione interna della vicina Vico Equense, svolgeva il lavoro di parrucchiera a domicilio. Separata, aveva una figlia. Si trovava a Piano di Sorrento, secondo il racconto di alcuni testimoni, perché aveva un appuntamento di lavoro.

Una donna avrebbe raccontato proprio all’Ansa di aver visto un uomo tutto vestito di nero, con il capo coperto da un cappellino da pescatore (poi trovato a terra): questo si sarebbe allontanato rapidamente in scooter proprio mentre veniva trovato il cadavere della donna.

L’arma del delitto sarebbe stata un coltello da cucina, peraltro particolarmente affilato che successivamente i carabinieri, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, avrebbero ritrovato in un vicino giardino dove era stato lanciato con tutta probabilità dall’uomo che ha commesso l’efferato delitto.

Dopo non molto i militari hanno individuato l’uomo indiziato dell’omicidio: è l’ex compagno della donna, di 54 anni. In tarda serata è stato soggetto a fermo per omicidio premeditato. Secondo quanto si apprende, avrebbe confessato il delitto.

Proseguono ancora le indagini a cura dei carabinieri della compagnia di Sorrento e del Gruppo di Torre Annunziata, sotto il coordinamento della Procura.