Ciro Palmieri, panettiere di 43 anni di Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, era scomparso lo scorso 29 luglio e la moglie aveva denunciato il tutto ai carabinieri.

Dopo meno di un mese sono stati però scoperti dei risvolti agghiaccianti da parte delle forze dell’ordine: la moglie dell’uomo e i due figli, di cui uno minorenne, sono stati arrestati oggi dai carabinieri. I tre devono rispondere, a vario titolo, di omicidio volontario con aggravante della crudeltà e occultamento di cadavere.

Il comando provinciale dei Carabinieri di Salerno, attraverso un comunicato stampa spiega che anche se il corpo dell’uomo non è stato ancora ritrovato, i tre presunti assassini avrebbero indicato il luogo dove è stato abbandonato.

Il caso era finito anche al noto programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?”. La moglie aveva condiviso diversi appelli affinché l’uomo tornasse a casa. Secondo il racconto della donna Ciro Palmieri avrebbe detto infatti di voler fare una doccia in giardino, ma una volta uscito era sparito nel nulla, con una busta di vestiti da lavoro che avrebbe detto alla moglie di preparargli.

Nelle scorse ore, la svolta delle indagini, che fin dal primo minuto si erano concentrate proprio sulla famiglia. Dopo aver acquisito le immagini di videosorveglianza le forze dell’ordine aveva scoperto che tra il 29 ed il 30 luglio le immagini riprese era state soprascritte. 

Chiamato un esperto, è stato possibile però recuperare le immagini originali, e là c’è stata la svolta definitiva alle indagini: in queste, infatti, gli inquirenti hanno scoperto prima una lite familiare e poi il successivo sviluppo, con la moglie e i due figli che avrebbero aggredito l’uomo armati di coltelli, il tutto davanti ad un terzo figlio di undici anni. I tre avrebbero quindi infierito sul corpo, spiegano gli inquirenti, colpendolo anche quando ormai giaceva morto per terra.

Dalle telecamere di sorveglianza si vede poi che i tre avrebbero anche amputato una gamba di Ciro Palmieri per poi metterlo in una busta di plastica per portarlo in un luogo dove nasconderlo. Durante il fermo, i tre avrebbero poi indicato il luogo dove è avvenuto l’abbandono del corpo: un dirupo impervio delle montagne di Giffoni Valle Piana.

Sul luogo dell’abbandono del corpo si sono recati i vigili del fuoco e del soccorso alpino, visto che la zona è difficilmente raggiungibile a piedi. Per i tre, la moglie, il figlio maggiore e quello di 15 anni, l’accusa è quella di omicidio volontario con aggravante della crudeltà e occultamento di cadavere.