Si terrà domani mattina alle 11.00, alla chiesa della Madonna del Rosario di Pompei nel quartiere salernitano di Mariconda, il rito funebre di Anna Borsa, la 30enne uccisa dal suo ex fidanzato nel salone di parrucchiera in cui lavorava a Pontecagano.

Questa mattina invece l’autopsia sul corpo della giovane che determinerà le cause del decesso avvenuto per colpa dell’ex fidanzato che non si era rassegnato alla fine della relazione con la ragazza.

Migliorano intanto le condizioni dell’ attuale compagno della vittima, anche lui rimasto ferito: una pallottola gli aveva reciso un’arteria e danneggiato un polmone, è stato operato e le sue condizioni sono stazionarie.

L’assassino, 40 anni, è stato bloccato nel primo pomeriggio di martedì in una stazione di servizio sull’autostrada. I carabinieri erano sulle sue tracce, durante la fuga si è imbattuto in una pattuglia della Polizia Stradale in un’area di servizio sull’autostrada nel Salernitano. L’uomo era in stato confusionale, probabilmente anche a causa di una pallottola ritenuta nel cranio.

L’uomo dopo aver ucciso la ragazza si era puntato la pistola alla testa ma il proiettile non lo ha ammazzato; il titolare del salone aveva creduto che fosse morto ma, quando era tornato insieme al compagno di Anna, pochi istanti dopo, Erra da terra aveva esploso altri due o tre colpi, ferendo al torace l’altro ragazzo, ed era riuscito a scappare.

L’omicida, negativo all’alcool test e al drug test, è stato sottoposto a fermo per omicidio e tentato omicidio. La pistola utilizzata è stata ritrovata: si tratta di una Walter PPK calibro 7.65 con matricola abrasa, sono in corso accertamenti per verificarne la provenienza.