Come accadde nel 2020, anche quest’anno la fine dell’estate porta con sé una repentina risalita dei casi di Covid 19. Nella giornata di ieri si è raggiunto il picco più alto del mese: sono stati registrati 4.054 casi.

Con l’aumento dei contagi, spinto dall’incubo di un ennesimo e distruttivo lockdown, il governo è pronto a prorogare l’obbligo del green pass fino a Marzo. 

Una carta da giocare quanto prima, che ha sicuramente come obbiettivo quello di colpire i No Vax e No Green Pass. 

Lo stesso Mattarella si rivolge a quest’ultimi durante la conferenza di ieri, infatti afferma: “non possono prevalere i pochi che vogliono far imporre le loro teorie antiscientifiche, con una violenza a volte insensata”.

Inoltre, come afferma il sotto segretario alla Salute, Pierpaolo Sileri :

“Ci vorrà cautela nel cancellare le misure restrittive. Toglieremo prima il distanziamento, poi le mascherine al chiuso e infine il green pass.”

Viene da sé che abolire l’obbligo di green pass a dicembre in questa situazione di incertezza è, per il governo, fuori discussione.

Oltre alla proroga del green pass questa nuova risalita porta in ballo anche  la possibilità di un nuovo stato di emergenza.

Anche sulle terze dosi agli under 60 la strada sembra segnata. Dopo le aperture del presidente dell’Iss Brusaferro e del coordinatore del Cts Locatelli ieri a dire la sua è stato Guido Rasi, ex direttore dell’Ema e attuale consigliere del commissario straordinario.

«Da gennaio si potrà scendere sotto i 60 anni, per poi estenderla progressivamente, anche se non proprio a tutti».

Ora non ci resta solo che sperare in una diminuzione dei casi. Diminuzione che deve e può partire solo da noi e dal nostro comportamento.

Di fatto questi due anni di lockdown devono essere per tutti un monito ed uno sprono a seguire le regole anti-contagio.

Insomma, dobbiamo ricordarci di essere ancora avvolti nelle tenebre del tunnel chiamato Covid: la luce che vediamo non è ancora la vera libertà, il buio può sempre ingoiarci da un momento all’altro.

Diplomata presso il Liceo Classico “Marini-Gioia” nell’anno 2021. Amalfinotizie è la sua prima esperienza nel mondo del giornalismo online. La sua passione per la scrittura però è da sempre esistita: durante il suo percorso di studi, infatti, ha scritto per il giornalino scolastico “Il Faro”. Oggi Martina studia Storia dell’Arte presso l’Università Federico II di Napoli. Il suo sogno più grande è quello di riuscire a gestire, un giorno , musei importanti. Ama la musica rock, nuove culture ed il mare.
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