Ticket d’ingresso per limitare l’overtourism come a Venezia? L’ipotesi lascia spazio a posizioni differenti tra i sindaci di due delle località turistiche più gettonate del territorio che da sempre si caratterizzano per grandi numeri in termini di flussi turistici: Sorrento e Positano. Lo si legge sul quotidiano Il Mattino in un articolo a firma del giornalista Massimiliano D’Esposito.
A Venezia ieri è partita la sperimentazione del tributo di 5 euro pro capite per i residenti fuori regione che, tuttavia, non sarebbe riuscita nell’intento di limitare i flussi: oltre 113mila i visitatori presenti, 78mila euro gli incassi tenendo conto di numerose esenzioni a vario titolo.
L’amministrazione della Serenissima che ora punta ad estendere l’applicazione dell’obolo tutto l’anno ha, indubbiamente, creato un precedente, importante, cui ora, inevitabilmente, realtà contraddistinte da notevoli flussi turistici andranno a inquadrare come un potenziale riferimento.
“Non sono aprioristicamente contrario ad un provvedimento che può migliorare la vivibilità di un territorio – ha affermato il primo cittadino di Sorrento Massimo Coppola – Ovviamente, parliamo di realtà molto diverse tra loro“.
“Al momento guardiamo con attenzione alla sperimentazione avviata dall’amministrazione Brugnaro – ha aggiunto Coppola – Se dovesse dare i frutti sperati perchè non adattarlo alle nostre esigenze?“.
Differente la visione del primo cittadino di Positano: “Sono contrario per principio a imporre il numero chiuso, in particolare in un territorio come la Costa d’Amalfi che ha sempre fatto dell’accoglienza il proprio stile – ha commentato il sindaco Giuseppe Guida sul punto – Senza dimenticare che ci sarebbero anche oggettive difficoltà logistiche, considerato che abbiamo più punti di accesso che non potrebbero essere monitorati tutti in modo semplice“.
Dopo il boom degli anni del post-pandemia, inoltre, secondo il primo cittadino della città verticale i numeri tenderanno ad essere, in ogni caso, meno eclatanti, allontanando, così, ulteriormente, l’ipotesi di applicare ticket di ingresso.
“Ritengo che questi due anni post pandemia abbiano prodotto flussi eccezionali per il comparto del turismo, ma già ora si va verso una normalizzazione con numeri certamente meno eclatanti“, ha proseguito, infatti, Guida al Mattino.
Il primo cittadino di Positano ha evidenziato, tuttavia, l’impegno della sua amministrazione per regolamentare i flussi veicolari, a cominciare dall’estensione della Ztl per veicoli maggiori di una certa soglia (qui i dettagli), che prevede, inoltre, l’istituzione di una tariffa per Ncc e taxi.
E ancora, il lavoro per l’istituzione della Zona a Traffico Limitato Territoriale lungo la Strada Statale Amalfitana, da Positano a Vietri.