Instant Family è una commedia che racconta in modo ironico la storia di due genitori che adottano tre fratelli.

Il film, del 2018 , è diretto da Sean Anders, che ha scritto la sceneggiatura insieme a John Morris. Il film andrà in onda stasera, domenica 28 agosto, su Canale 5.

Instant family: la trama

Il film racconta la storia di una coppia che decide di adottare un bambino ritrovandosi, invece, ad accogliere un’adolescente e i suoi due fratelli minori.

Mark Wahlberg e Rose Byrne sono i due attori che nella commedia vestono i panni dei coniugi Ellie e Pete Wagner. I due hanno praticamente tutto dalla vita ma vengono continuamente additati dalle loro famiglie perché non hanno figli.

Dopo vari ripensamenti decidono di adottare un bambino, iscrivendosi anche a un corso per genitori adottivi. Vengono così affiancati a due assistenti sociali: Sharon e Karen, interpretate rispettivamente da Big Notaro e Octavia Spencer.

Ellie e Pete, accompagnati dalle due assistenti, prendono parte a un evento dove sono presenti diversi molti orfani. Nonostante i due coniugi intendano adottare un bambino piccolo, finiscono per trovarsi nell’area nella zona dedicata agli adolescenti.

Qui Ellie viene attirata da una ragazza di 15 anni, Lizzy, che le dice che nessuno ha voglia di adottare un’adolescente. La donna cerca informazioni sulla 15enne e scopre che sua madre è una tossicodipendente rinchiusa in carcere per aver dato fuoco alla casa con una pipa di crack accesa.

Successivamente la coppia scopre che Lizzy ha altri due fratelli: Juan di 10 anni e Lita di 6. Decidono così di adottarli tutti e tre.

Ben presto arrivano le prime difficoltà,  soprattutto con Lizzy, che crede che Ellie voglia sostituire la sua vera madre.

Per quanto riguarda i suoi fratelli più piccoli, Lita vuol mangiare solo patatine mentre Juan piange alla minima difficoltà.

Pensando di non essere all’altezza, Ellie e Pete si confrontano con altri genitori adottivi. Riusciranno i due coniugi a superare le difficoltà comportate dall’adozione dei tre fratelli formando così una famiglia felice?

Instant family è ispirato a una storia vera?

La commedia è ispirata alla storia personale del regista, che ha adottato e cresciuto tre fratelli. Sean Anders ha deciso, insieme a sua moglie, di adottare questi tre bambini che avevano all’epoca sei anni, tre anni e 18 mesi.

Leggi anche: Striscione contro Francesco Totti in favore di Ilary Blasi: ecco il significato

Nel corso di un’intervista, il regista ha raccontato che ovviamente all’inizio non è tutto così facile. Ci si ritrova in casa con tre perfetti sconosciuti ed è come fare da tata ai figli di qualcun altro.

È un lavoro molto duro e non sai come lo porterai a termine, anche perché i bambini non si fidano subito dei genitori adottivi. Con il tempo, però, la paura e il disagio svaniscono lentamente e tutto diventa davvero speciale, proprio come quando ti innamori.

Leggi anche: Cosa accadrà nell’ultima puntata de La Dama Velata: ecco come

Sean Anders e sua moglie hanno iniziato a pensare all’adozione all’età di 40 anni in seguito a una battuta di Beth.

La donna aveva detto al regista: “Perché non adottiamo un bambino di 5 anni? Sarà come avere iniziato cinque anni prima”. Queste parole vengono pronunciate da Pete nelle prime scene della commedia.