Fu nel 2017 che venne prodotto il film Noi siamo Tutto. Una storia di amore e morte, di speranza e di realtà, di grande attualità che ha appassionato milioni di persone.

Il romanzo, scritto da Nicola Yoon, da cui è stratto il film, è diventato un best seller ed è stato tradotto in 38 Nazioni. Il passo dal cartaceo alla pellicola è stato breve. Coloro che si sono appassionati alla storia di Maddy, la protagonista, hanno notato molte differenze con il film.

La pellicola, per essere adattata al tipico cliché americano, ha molto romanzato la trama, sminuendo il reale significato che voleva imprimere l’autore. Ci si chiede se però, nonostante le differenze, Noi siamo Tutto, sia tratto da una storia vera.

Un best seller diverso dal film

Gli amori adolescenziali sono intensi perché mai provati prima. Non si controllano le emozioni e non si hanno altre esperienze con cui fare il confronto. Per questo i libri “rosa”, come appunto Noi siamo Tutto, hanno un grande successo.

Il film è stato molto modificato rispetto al romanzo originale. Maddy, la protagonista, è una ragazza che nella pellicola è mulatta, mentre nel racconto originale è giapponese. L’isolamento forzato, quasi da prigione, è estremizzato. Nel racconto Maddy vede altre persone. Il primo incontro è molto più intenso e vivace nel libro.

Il libro è tratto da una storia vera?

Ora la trama è quella di una ragazza malata, Maddy, che vive segregata in casa. Arriva, un giorno, un vicino coetaneo, Olly, che si innamora di lei perdutamente semplicemente guardandola dalla finestra. I due iniziano a messaggiare. Scappano insieme, per un solo giorno. Al termine della giornata, Maddy, finisce in ospedale.

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Olly decide di sparire dalla sua vita. Mentre Maddy si sta riprendendo, chiusa in casa, riceve la notizia, da parte del medico, che lei non è malata e che è tutto una messa in scena della madre. Quest’ultima, dopo la morte del marito e del figlio, non voleva perdere anche sua figlia. La ragazza perdona la madre e va a New York dove ora si trova il suo Olly.

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Ora vi chiediamo: ma può essere una storia vera? Noi siamo tutto è stata costruita interamente e ha lasciato anche tante lacune nel racconto. Se la ragazza non era malata, perché al termine della giornata della sua fuga finisce all’ospedale? I medici che tenevano in cura Maddy, che stavano curando? Il vicino Olly si trasferisce nella nuova città e dopo meno di un mese si trasferisce nuovamente senza dire nulla? Maddy solo dopo che il medico gli dice che non è malata diventa una “leonessa”, prende e parte per New York. Questa vitalità prima non l’aveva?

Tutte queste domande sono state la causa per cui i critici sono stati spietati verso il film, bocciandolo!