C’è movimento nel nido di caretta caretta sulla spiaggia di Maiori: le piccole tartarughe, emblema dell’ecosistema marino mediterraneo, sono pronte a nascere e a cominciare la loro preziosa vita.

A dare l’annuncio, in una nota pubblicata sui propri canali social, l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, che ha osservato come si sia formato il classico “cono” che precede le schiusa di uova di Caretta caretta.

I tempi sono ormai maturi per un evento atteso da diversi giorni: i volontari dell’associazione Acarbio e dell’Enpa, infatti, già presidiano la spiaggia in cui era avvenuta la deposizione delle uova ed hanno provveduto a delimitare l’area interessata dal fenomeno.

La femmina di tartaruga, a fine giugno, aveva tentato di nidificare su di una spiaggia a Maiori, ma il primo tentativo non era andato a buon fine perché disturbata da luci e persone troppo vicine.

Allertati gli enti e le associazioni di riferimento, tra cui l”Area Marina Protetta Punta Campanella, la zona è stata monitorata nei giorni successivi e il 30 giugno la Caretta caretta, seguita a distanza da esperti e volontari che hanno creato spazio tra lettini e ombrelloni, è riuscita a nidificare.

Il nido è stato recintato, messo in sicurezza e monitorato dal coordinamento regionale guidato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn e di cui fa parte anche l’Amp Punta Campanella. Ora si attende solo che le piccole tartarughe escano dalla sabbia e si dirigano verso il mare, in uno spettacolo naturale incredibile che saprà testimoniare, ancora una volta, la forza della vita.