Il 2021 è un vero e proprio anno da record per quanto riguarda i nidi di tartarughe Caretta Caretta in Campania.

Sono infatti 35 i nidi di quest’anno, contro i 32 del 2020, scoperti dagli esperti della stazione zoologica Anton Dohrn in collaborazione con associazioni (Wwf, Legambiente, Naturart) e gruppi di volontari locali.

Come riportano le agenzie di stampa, per la prima volta le dune di Castel Volturno, località del litorale casertano, si piazzano davanti alle coste del Cilento come meta preferita delle caretta caretta: sono nove i nidi scoperti dai volontari del gruppo Domizia sulla spiaggia di Baia Verde – appena 4 i nidi scoperti dal 2002 ad oggi – nei pressi peraltro di uno dei canali più inquinati, i Regi Lagni.

Le caretta caretta «Vengono a nidificare in gran numero sulle coste campane – spiega il ricercatore della stazione Anton Dohrn Fulvio Maffucci – perché le temperature del mare sono aumentate, per cui oggi queste tartarughe trovano habitat idonei alla nidificazione anche alle nostre latitudini».

Subito dopo Castel Volturno le tartarughe prediligono nidificare nelle bellissime località della costa cilentana (Salerno) come Ascea (otto nidi), Marina di Camerota (sette), Palinuro (sei), Montecorice (due), Casalvelino e San Mauro di Castellabate (un nido ciascuno), con la novità di Salerno, dove nella spiaggia cittadina di Pastena è stato scoperto un nido.

Dal 2002 ad oggi, da quando sono iniziati pattugliamenti e perlustrazioni, sono stati scoperti 107 nidi. Ogni nido contiene dalle 40 a oltre 100 uova, e la schiusa avviene tra il 10 agosto e il 10 settembre. Per quel periodo saranno organizzati nottate per controllare la nascita delle piccole tartarughe e fare in modo che possano arrivare indisturbate fino al mare.