Foto: Andrea Gallucci Photographer
Fu un San Silvestro decisamente atipico quello del 2014 che vide la Costiera Amalfitana risvegliarsi sotto la neve.
Un evento, quest’ultimo, assolutamente unico nel suo genere. Normalmente, infatti, le pur rare nevicate che hanno interessato il territorio costiero si sono verificate sempre a partire dal mese di Gennaio. E comunque, nella maggior parte dei casi, non con la stessa intensità e gli stessi accumuli. Rari e mai, probabilmente, così diffuse, sul territorio come quella dell’ultimo giorno del 2014, dovuta all’arrivo, sull’Italia Meridionale, del Burian, che comportò un sensibile calo delle temperature.
Sotto la dama bianca, infatti, non si svegliarono soltanto le zone montane ma anche tutta la fascia costiera: sulle spiagge dei borghi della Divina nevicò a lungo, nelle prime ore del mattino e, a più riprese, anche durante la mattinata e nel primo pomeriggio, seppur in misura minore. La temperatura si mantenne quasi costantemente sotto lo zero garantendo la formazione di un rilevante accumulo, variabile, ovviamente, a seconda di dove la neve si andò a posare.
Numerosi ed inevitabili furono i disagi alla circolazione, in particolare sulle strade interne, con l’obbligo di circolazione con catene o gomme termiche sul Valico di Chiunzi e sull’Agerolina. Ma, specie nelle prime ore del mattino, anche la strada Statale 163 apparve in più punti ghiacciata, così come lo fu la rampa d’accesso all’Autostrada A3 di Vietri Sul Mare in direzione Napoli.
Anche il capoluogo fu interessato dalla storica nevicata, che interessò tutta la città, anch’essa completamente imbiancata dalle zone collinari fino al lungomare.